Tutto pronto per il Natale a Bergamo, dalle luci «parigine» al bosco: le iniziative
IL PROGRAMMA. Fiocchi di neve sui 12 km di luminarie d’ispirazione francese, la casa di Babbo Natale tra betulle e abeti, eventi in Città Alta e nei borghi.
IL PROGRAMMA. Fiocchi di neve sui 12 km di luminarie d’ispirazione francese, la casa di Babbo Natale tra betulle e abeti, eventi in Città Alta e nei borghi.
DA NOVEMBRE. Il Distretto urbano del commercio ha annunciato le novità di quest’anno, ispirate alle luci di Parigi.
CITTÀ ALTA. Il nuovo locale viene inaugurato oggi. L’ex Gourmet è stato completamente rinnovato.
Ristorazione. A sei anni dall’apertura, lo chef Enrico Bartolini ha deciso di chiudere il ristorante Casual e spostarsi in San Vigilio, al suo posto Beppe Acquaroli, proprietario del «Baretto».
I video. Il commento e le strategie anti-consumo dei commercianti e dei ristoratori bergamaschi. La voce del mondo dei condomini con Anaci e una richiesta di aiuto da parte di tutti: «Ora serve un’azione delle istituzioni».
L’intervista Vulcanico e appassionato, le idee non gli mancano. Beppe Acquaroli, ristoratore di Bergamo, è tante cose insieme. Una di queste è di pochi mesi fa: fare il nonno.
Tante espressioni di cordoglio per la scomparsa dello chef Chicco Coria, protagonista di iniziative dedicate a valorizzare i prodotti locali. I funerali si terranno lunedì 6 dicembre alle 15 nella chiesa parrocchiale di Martinengo.
Venne disegnata dall’artista astratto Arturo Bonfanti su commissione di don Andrea Spada. Esposta per la prima volta nel 1951, nel 1974 bruciò a causa di un atto vandalico. Fino al 13 dicembre ospiterà Santa Lucia, poi la Sacra Famiglia. Come da tradizione, le luminarie sono donate dal Distretto Unico del Commercio. E per chi vuole c’è la possibilità di fare una donazione a Casa Sofia
La «capanna di Natale» allestita in piazza Vittorio Veneto da L’Eco di Bergamo, una tradizione che da settant’anni accompagna le festività natalizie dei bergamaschi, quest’anno è più luminosa grazie alle luci ideate e donate dal Distretto urbano del commercio di Bergamo (Duc).
«Loro sono i nostri eroi e abbiamo pensato di ringraziarli con il nostro cibo, con quello che possiamo donare: una serata per due nei nostri ristoranti quando sarà possibile riaprire i locali e la situazione sarà più tranquilla».
L’iniziativa di RistorantiBergamo in oltre 30 ristoranti di città e provincia. Ecco chi aderisce.
Il prossimo fine settimana nuovo banco di prova per la viabilità in centro, dopo le code registrate il giorno dell’Immacolata, effetto collaterale dell’isola pedonale allargata. Sabato 14 e 21 dicembre e domenica 15 e 22 dalle 14 alle 19 si replicherà la Ztl, ma ristretta al Sentierone allungato, tra piazza Matteotti e piazza Pontida.
Da trentacinqueuro.it a RistorantiBergamo. I ristoranti bergamaschi che nel 2014 avevano creato la formula 35euro.it cambiano nome e promozione e danno il via a un nuovo progetto Made in Bergamo per fare cultura attraverso l’enogastronomia e l’eccellenza della ristorazione.
Il Baretto di San Vigilio è un locale ormai storico per la città di Bergamo. Dal 1965 la famiglia Acquaroli lo gestisce ininterrottamente. È considerato, dai bergamaschi e non, il locale più romantico della città, per la sua posizione panoramica, sul colle di San Vigilio, dove arriva il secondo tratto della funicolare.
Dal Sentierone a via XX settembre, passando per le piazze e le vie dei borghi storici e ovviamente Città Alta: da giorni tutta Bergamo è «invasa» da una squadra di giovanissimi chef. Stiamo parlando di «Trentacinqueuro.it:».
Lo slogan iniziale era “35 ristoranti per 35 euro”, invece, a un mese dalla partenza dell’iniziativa, i ristoranti bergamaschi partecipanti sono diventati 48 (tutti ben presentati nel sito www.trentacinqueuro.it).