Le «oneste trattative» necessarie alla pace
MONDO. Adesso lo accuseranno di disfattismo e di minare la determinazione occidentale, quella dei buoni contro i cattivi.
MONDO. Adesso lo accuseranno di disfattismo e di minare la determinazione occidentale, quella dei buoni contro i cattivi.
Il commento. Joseph Ratzinger, Benedetto XVI, il Papa emerito, il primo Papa emerito della storia della Chiesa cattolica, è morto. Si è spento poco a poco, come una candela che si sta consumando, aveva detto giorni fa il suo segretario personale, mons. Georg Gaenswein.
Una tregua, almeno una tregua. Papa Francesco chiede di fermarsi, armi in silenzio almeno per qualche giorno, tregua pasquale per l’Ucraina dove le Pasque sono due, una per i cattolici, l’altra per gli ortodossi, domenica 17 aprile e domenica 24 aprile.
La bolla della tensione della crisi ucraina cresce vorticosamente, tra diplomazia a tentoni e appelli alla calma che cadono nel vuoto. Ma una cosa è assolutamente ovvia. Si alzerà il fatturato di chi produce armamenti e la tragica eccitazione odierna è un grande assist a chi già fattura miliardi. Siamo «attaccati alle guerre», ha denunciato ieri Papa Francesco nell’ennesimo appello a scongiurare …
È la moda del momento, ma anche un campanello che suona l’allarme sulla condizione della nostra società. L’insulto è diventato una bandiera da sventolare, viene esibito con orgoglio e, se colpisce nel segno, chi insulta gode. Nessuno si interroga più sulla banalità del male, come fece Hanna Arendt al tempo del processo ad Eichmann in Israele. Oggi l’insulto calamita consenso e nessuno ci fa più c…
«È l’ora di fermarsi! Fermatevi, per favore!». Papa Francesco disarmato di parole guarda negli occhi dalla sua finestra di piazza San Pietro chi oggi continua a combattersi in Medioriente, in Iraq, in Ucraina. Chiede di tener conto delle «lezioni della storia».