Il raid per vendicare l’amico ucciso «Abbiamo aggredito noi quel ragazzo»
Gli strascichi dopo la morte di Bara Thiam e l’aggressione in un locale di Paladina.
Gli strascichi dopo la morte di Bara Thiam e l’aggressione in un locale di Paladina.
Vittima dell’aggressione è uno dei tre indagati per la morte del ragazzo senegalese accaduta a Ubiale Clanezzo.
Dal pm il carpentiere 54enne indagato per la morte del giovane. Ribadita la versione iniziale: con me non c’era nessuno a inseguirlo.
«Prima o poi uscirà la verità». Sidy Thiam, il papà di Bara, il 20enne che ha perso la vita la notte di sabato 22 luglio cadendo in un dirupo di oltre quindici metri alle porte di Ubiale.
Proseguono le indagini per far luce sulle circostanze in cui Mamadoulamine Bara Thiam, 20 anni, ha perso la vita, la notte di sabato 22 luglio, cadendo in un dirupo di oltre quindici metri alle porte di Ubiale.
In ospedale la camera ardente che ospiterà la salma del giovane caduto nel dirupo.
I risultati dell’autopsia sul corpo del giovane morto a Ubiale spiegano che Bara è morto nella caduta, dopo poco, a causa della frattura dell’osso del collo.
Gli organizzatori dell’Ubiale Power Sound esprimono la loro solidarietà verso i famigliari di Bara e lo fanno con una lettera aperta con la quale annunciano che parte del ricavato della tombola sarà devoluto per la raccolta fondi per il rimpatrio della salma del giovane. In programma ulteriori iniziative.
Altre due persone sono state iscritte nel registro degli indagati nell’inchiesta che dovrà far luce sulla morte di Bara Thiam a Ubiale.