Usa-Cina, linee rosse e i colloqui di disgelo
IL COMMENTO. Non pestiamoci troppo i piedi. Dopo un periodo di forti tensioni, seguite all’aggravamento della tragedia russo-ucraina, Cina e Stati Uniti hanno ricominciato a dialogare.
IL COMMENTO. Non pestiamoci troppo i piedi. Dopo un periodo di forti tensioni, seguite all’aggravamento della tragedia russo-ucraina, Cina e Stati Uniti hanno ricominciato a dialogare.
IL COMMENTO. Accoglienze d’altri tempi, scenografie degne di «padri della Patria» e non solo «presidenti». Ma a Pyongyang le visite di Stato di leader stranieri sono talmente rare che diversamente non si sarebbe potuto fare per festeggiare la firma con la Russia del partenariato bilaterale e del patto di protezione contro le aggressioni.
MONDO. Proprio mentre il segretario di Stato Usa Antony Blinken visitava Kiev, per mostrare solidarietà all’Ucraina e per dare a Zelensky notizie (buone?) sulle sospirate forniture di armamenti, il Cremlino annunciava la visita di Vladimir Putin in Cina per il giovedì e venerdì.