Parole che pesano ed errori nel valutare la guerra
Al 72° giorno di guerra in Ucraina, forse per la prima volta ci tocca dire che, nonostante le bombe, i combattimenti dell’Azovstal, i missili che ogni notte cadono sulle città e sugli obiettivi strategici, il fatto più importante sono le parole. Quelle che Andrey Turchak, segretario di Russia Unita, il «partito di Putin», ha dettato da Kherson, la città ucraina occupata dai russi: «Una cosa dev’e…