Stomaco, chirurgia «delle membrane» contro le recidive
Rimuovere in blocco il tumore e ogni suo più piccolo focolaio, asportando non solo lo stomaco, o parte di esso (a seconda della sede e dell’estensione della lesione neoplastica), ma anche quell’insieme di membrane che come un «sacchetto» avvolgono l’organo, lo fissano alla parete addominale e contengono i suoi linfonodi, nervi e vasi sanguigni, con l’obiettivo di limitare il rischio di recidive.