L’Atalanta riaccoglie il Como dopo 21 anni. Le ultime? Da cardiopalma: prima Doni per salvarsi, poi Bernardini per risalire
La storia di Dino Nikpalj
La storia di Dino Nikpalj
La storia di Dino Nikpalj
Il tabellino segna 6 punti in 2 partite, 51 (cinquantuno…) tiri subiti e una sola rete incassata contro 4 fatte. Più che alla stella da sceriffo che ostenta sul simbolo e le maglie, lo Sheriff nelle sue prime due partite …
Il ritorno in serie B era lì, a soli 11 metri di distanza. Ma l’errore di Gasbarro nella lotteria dei rigori ha costretto il Padova a un’altra stagione in terza serie, (ri)mandando tra i cadetti quell’Alessandria in attesa dalla bellezza …
L’intervista ad Andrea Mandorlini con il cuore diviso a metà: è stato allenatore sia dell’Atalanta sia di Hellas Verona.
Marco Nappi mette in guardia le sue ex squadre: «In questo momento l’Atalanta di Gasperini è l’avversario peggiore per il Genoa. Ma per i nerazzurri non sarà facile vincere a Marassi».
Atalanta, giovani e record. Oggi ma anche ieri, ovvero tredici anni fa, quando sulla panchina atalantina sedeva Andrea Mandorlini, ora alla guida del Genoa, prossimo rivale dei nerazzurri.
Edy Reja non si dà pace per il pareggio incassato all’ultimo respiro. Altri punti che sfumano nel finale, come nelle partite precedenti. «Purtroppo non siamo riusciti a condurre in porto la vittoria - spiega il tecnico dell’Atalanta - Abbiamo avuto il predominio del gioco, riuscendo anche a sfruttare le qualità dei singoli».
Accontentiamoci del pareggio considerando che l’Atalanta ha fatto davvero poco per meritare di più. Resta una buona dose di rammarico per non aver vinto dal momento che l’avversario, affrontato in casa con il contributo del pubblico, si chiamava Verona e non un team di alta classifica.
«Siamo cambiati radicalmente e ci vorrà del tempo. Si vede che è una squadra più solida ed equilibrata, magari meno imprevedibile, ma pareggiare oggi va bene. Potevamo vincere o perdere, è stata una partita combattuta e quindi va bene così». Parole di Mandorlini, mister del Verona.
Le premesse di superare la pari classifica Verona e di proseguire il sogno europeo c’erano, eccome. Invece è accaduto l’esatto contrario. Alla resa dei conti, infatti, si è perso con relativo addio al pur ambito calcio internazionale.
«Avevamo solo un risultato per restare agganciati al treno e siamo stati bravi a giocarci il tutto per tutto». Il Verona si rilancia tenendo vive le speranze per l'ultimo posto utile in zona Coppe e il suo allenatore Andrea Mandorlini sbanca Bergamo da ex.
Appuntamento, sabato 19 aprile, dalle 14,20 alle 18, su Bergamo TV con «Tutto Atalanta diretta stadio». Gli ospiti in studio seguiranno la sfida tra Atalanta e Verona commentando le varie fasi. Al termine della gara le interviste agli allenatori Stefano Colantuono e Andrea Mandorlini
«È stata una partita difficile dove loro hanno capitalizzato un contropiede in maniera formidabile, ma noi ci abbiamo sempre creduto e - nonostante abbiamo anche rischiato di subire il secondo gol - abbiamo creato tante occasioni per andare in rete». Così Mandorlini, tecnico del Verona.
Interrompere la maledizione trasferta proprio sull’unico campo da cui uscì con i tre punti. Dopo la vittoria contro il Chievo l’Atalanta torna al Bentegodi due mesi dopo per vincere le proprie paure e proseguire un mese di dicembre iniziato con l’ottimo pareggio contro la Roma .