«Mi hanno salvato con due trapianti. Ora promuovo l’Ecmo per la vita»
LA STORIA. Davide Galli, 37enne di Saronno: «Procedura poco conosciuta, ma averla in ospedale è un grande vantaggio».
LA STORIA. Davide Galli, 37enne di Saronno: «Procedura poco conosciuta, ma averla in ospedale è un grande vantaggio».
PAPA GIOVANNI XXIII. È stato eseguito martedì 19 marzo il trapianto di un cuore che è giunto a Bergamo ancora battente, grazie alla speciale apparecchiatura Ocs – Heart di conservazione e cura degli organi, disponibile in pochissimi centri in Italia e da poco in dotazione all’Asst Papa Giovanni XXIII.
SANITÀ. Sono 185 gli organi trapiantati, 38 dei quali su pazienti pediatrici: un dato che pone l’ospedale di Bergamo tra i pochissimi centri in Italia attivi in questo campo.
LA BUONA SANITÀ. Francesco Fiore: il primo cuore a 11 anni, il secondo a 30, con i reni». E nel 2023 bronzo alle Olimpiadi di chi ha ricevuto organi.
CARDIOCHIRURGIA. «Le tecniche mininvasive in cardiochirurgia permettono un rapido recupero post-operatorio, riducono dolore, rischio di infezione e permanenza in ospedale. Conta anche il fattore estetico».
IL CONVEGNO. Successo a Bergamo per la 6ª edizione di «Grey Zones»: due giorni di interventi scientifici.
Sanità Nel 2021 sono stati 147 gli interventi di trapianto di organi solidi al Papa Giovanni XXIII. In netta risalita (+32%) rispetto al 2020.
È stato eseguito sabato mattina al Papa Giovanni XXIII il trapianto di cuore numero 1.000 della storia dell’Ospedale di Bergamo. L’intervento ha un forte valore simbolico: a distanza di 35 anni dal primo trapianto di cuore è la conferma della lunga storia dell’ospedale di Bergamo in ambito cardiovascolare.
È Bergamo, con il suo ospedale Papa Giovanni XXIII, l’unico centro di riferimento regionale per il trattamento dei pazienti in ipotermia finiti sotto le valanghe o nei fiumi ghiacciati. Una speciale «unità», che fa riferimento alla Cardiochirurgia.