Gli «amici» autoritari e un paese che tace
Come si fa a tacere, divagare, distinguere quando, in giro per un mondo che è per niente lontano, un oppositore del regime viene avvelenato (Russia), un avvocato dei diritti civili muore di fame in prigione (Turchia), un nero viene ucciso alle spalle dalla polizia (USA), dimostranti vengono brutalizzati e deportati (Hong Kong)? O si fa come Donald Trump, che si dice sicuro che l’avversario di Put…