Elezioni in Venezuela, può succedere di tutto. Il rischio è un bagno di sangue
MONDO. Quando si ha a che fare con dei regimi, lo si sa purtroppo, c’è poco da farsi illusioni su una loro uscita pacifica.
MONDO. Quando si ha a che fare con dei regimi, lo si sa purtroppo, c’è poco da farsi illusioni su una loro uscita pacifica.
MONDO. È meglio prepararsi al peggio ad Est in una situazione in rapido deterioramento come l’attuale.
Ieri, sedicesimo giorno, abbiamo dovuto prendere atto che non sarà breve e sarà ancor più sanguinosa di quanto avevamo temuto. È stato il giorno dei cattivi segnali, delle nuvole che dopo tanto incombere hanno scaricato fulmini. Avevamo detto che le trattative, in Bielorussia come in Turchia, sembravano soprattutto stratagemmi per guadagnare tempo, e che il passare del tempo, che nelle cancelleri…
Sul suolo europeo si stanno consumando disumanità e gravi violazioni dei diritti nei confronti dei migranti. Lungo la rotta balcanica sono oggetto di una vergognosa caccia all’uomo, in particolare da parte della polizia e di gruppi paramilitari croati che li braccano nei boschi e, dopo averli picchiati, spogliati dei pochi beni che posseggono e delle scarpe, li rispediscono nel gelo verso la Bosn…
Dopo 27 anni dall’ultimo grande scoppio di rabbia i cubani sono tornati a protestare nelle strade. La pandemia ha aggravato la già pesante crisi economica: la penuria di cibo e di medicine è diventata insostenibile. Dall’altra parte del mondo la Bielorussia ha vissuto mesi di dura repressione, seguita alle proteste di massa, a causa dei brogli alle presidenziali del 9 agosto 2020, dopo le quali A…
La globalizzazione, i social media e i confini aperti hanno ampliato in maniera enorme la tradizionale frattura esistente tra obblighi imposti dalla geopolitica, esigenze (o incapacità) delle dirigenze al potere e i cambiamenti che richiedono a gran voce le società nazionali alle loro leadership. Sono tanti, forse troppi, i casi che si possono elencare oggi. L’ultimo in ordine di tempo è quello d…
Per la sesta domenica consecutiva le strade di Minsk, capitale della Bielorussia, hanno assistito alle manifestazioni pacifiche degli oppositori e all’intervento, spesso brutale, delle forze di sicurezza che il presidente Lukashenko lancia contro i cortei che inalberano la bandiera bianco-rosso-bianca. Le letture che in Occidente si danno di questa crisi sono quasi sempre inutilmente arzigogolate…
Non sempre la violenza, la prepotenza e la sopraffazione vincono. Questa è la lezione che sta dando al mondo il popolo bielorusso, indignato per i brogli alle presidenziali di domenica 9 agosto e per i successivi terribili scontri per le strade tra forze anti sommossa pro-Lukashenko ed oppositori. Minsk, Grodno, Brest sono città accomunate dalla volontà di usare metodi pacifici per risolvere un’i…