Così si è uccisa anche la speranza
La chiamano Corte europea dei diritti umani ma questa volta, purtroppo, si è occupata soltanto di diritto, inteso come giurisprudenza. Un «tecnicismo», potremmo dire con un sussulto di qualche insigne giurista, che di umano non ha proprio nulla. A pagarne le conseguenze sarà il piccolo Charlie Gard, cittadino britannico, undici mesi, nove dei quali trascorsi in un intreccio di tubicini che gli co…