Pedemontana, quattro pretendenti nella gara per due tratte d’autostrada
Eppur si muove. Il mastodontico progetto di completamento dell’autostrada Pedemontana lombarda A36 ha fatto concreti passi avanti.
Eppur si muove. Il mastodontico progetto di completamento dell’autostrada Pedemontana lombarda A36 ha fatto concreti passi avanti.
Si può evitare di sprecare altro territorio. Il percorso per i treni c’è già: la linea Bergamo-Seregno. Domenica 8 ottobre tutti i dettagli su «eco.bergamo» .
I legali della società: «Richiesta infondata, l’insolvenza della società non esiste».
Ma la società replica: «Richiesta che ci sorprende: a nostro avviso non esiste alcuna situazione, né dichiarazione di insolvenza, che pur sarebbe necessaria a motivare la richiesta di fallimento».
I dati del neopresidente Di Pietro. Giovedì 12 ottobre incontro con i sindaci bergamaschi.
La denuncia di Legambiente: «Intervenga lo Stato e tramite Anas si riprenda la concessione»
Il governo «non intende destinare all’opera un euro in più di soldi pubblici rispetto a quanto già previsto e speso».
Un mese fa l’assessore Alessandro Sorte, chiudendo i lavori di un convegno a Milano, aveva annunciato iniziative choc: «Se il Governo non rivedrà la propria politica di tagli al trasporto pubblico, siamo pronti a rispondere con iniziative forti e senza precedenti».
Maroni: «La realizzeremo tutta. L’impegno è avviare i lavori delle tratte B2 e C entro il 2016 e la tratta D entro il 2019»
L’Italia è agli ultimi posti in Europa per la logistica e i trasporti a causa dell’inadeguatezza infrastrutturale, scarsa accessibilità materiale e digitale e latitanza di un’efficace politica.
Brutta sorpresa rispetto a quanto preventivato a dicembre per le tratte già in esercizio o di imminente apertura.
Sala: «Opera di fondamentale importanza». Sorte: «Il prossimo tratto aprirà ad inizio novembre».
«A settembre apriremo la seconda tratta della Zara-Expo a Milano e quella successiva sarà la tratta B1 della Pedemontana a novembre»
Lo ha spiegato il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, nel corso della conferenza stampa dopo Giunta.
Davide Tripiedi, primo firmatario: «18 mila veicoli al giorno invece dei 60 mila previsti. Dopo circa due mesi, è questo il numero di passaggi rilevati da Legambiente sulla tratta A, la prima aperta al pubblico, dell’autostrada Pedemontana Lombarda. E la cosa più sconcertante è che la tratta non è ancora a pedaggio».
Un no deciso che taglia la coda della Pedemontana. L’ha dichiarato compatto il Consiglio comunale di Osio Sotto con una mozione contro la tratta D dell’autostrada, ossia quella che da Usmate Velate (Monza Brianza) va all’interconnessione con l’A4 e al casello previsto proprio nel territorio di Osio Sotto.
Inaugurata la Tangenziale di Varese, lunedì tocca al tratto tra Cassano Magnago e Lomazzo.