L’incidente è avvenuto nella serata di sabato 24 aprile intorno alle 21.

Gli interventi dei soccorritori del 118 a Curno, Alzano, Brusaporto, Pontirolo Nuovo, Gorlago, Predore, Treviolo e Dalmine. Nessuno dei giovani, fortunatamente, ha riportato gravi conseguenze.

Il dramma la mattina di Ferragosto, attorno alle 10,30, nel territorio di Valbondione. Il 118 ha inviato sul posto l'elisoccorso, ma per la vittima non c’è stato nulla da fare. Il parapendio non si è aperto.

È successo lunedì 9 ottobre a Maggianico in provincia di Lecco. Fortunatamente le condizioni della bambina non sarebbero gravi.

L’incidente sabato mattina verso le 11 sulla statale 42. Sono dovuti intervenire i vigili del fuoco.

L’incidente alle 11.30 al semaforo tra Viale Papa Giovanni XXIII e via Paleocapa, già teatro di diversi investimenti in passato anche gravi.

Un uomo di 46 anni è caduto con il parapendio a Vedeseta ed è stato trasportato con l’elisoccorso all’ospedale di Bergamo.

Le sere d’estate sembrano purtroppo aiutare nel consumo smodato di alcol.

Per la prima volta al mondo, una sala operativa di emergenza-urgenza, quella lombarda del 118, sperimenterà l’uso della famosa applicazione per smartphone.

A Val Brembilla: la donna, di 44 anni, non riusciva più a camminare. È stata portata a valle con la barella e affidata alle cure del 118, che l’ha trasportata in ambulanza al policlinico di Ponte San Pietro.

Diversi interventi domenica pomeriggio, 17 luglio, per la VI Delegazione Orobica del Soccorso alpino e speleologico (Cnsas).

La donna si è sentita male mentre era in auto, per un serio problema cardiaco. Lui è sceso e ha chiamato soccorso.

«Cosa mi ha colpito di più di questa esperienza? L’umanità e la professionalità degli operatori. Il poter vedere da vicino e dal vivo come si approcciano a chi sta male».

Il rischio - e ad ammetterlo sono anche gli stessi soccorritori - è che qualcuno veramente in difficoltà, magari in alta montagna, possa decidere di non chiamare il 118 nel timore di dover poi essere costretto a pagare il servizio dell’elisoccorso.

«Inesperti? No, non li definirei tali. Perché chi si spinge d’inverno e con le ciaspole ai piedi fino alla vetta dell’Arera, probabilmente è abbastanza abituato a questo genere di escursioni. Diciamo che sono stati senza dubbio imprudenti. E molto. Quello sì».

«Pronto?». Nemmeno il tempo di comporre il numero 112 (o 118, 113, 115: a rispondere è sempre la stessa centrale) e l’operatore ha già alzato la cornetta. Dopo 20 secondi la centrale operativa territoriale ha già inviato un mezzo.

Infortunio nella mattinata di domenica 22 novembre a Oltressenda Alta, in Val Seriana. Grave un uomo di 64 anni, trasportato in elicottero all’ospedale Papa Giovanni di Bergamo.

Grassobbio, un uomo di 65 anni stava raccogliendo cachi quando è caduto dalla scala. Non riusciva più a rialzarsi, gli animali sono corsi fuori dal campo e hanno iniziato ad abbaiare.

Aviatico, un uomo di 66 anni si è sentito male mentre si trovava in un capanno sul Poieto. Vani i soccorsi.

Due incidenti stradali con feriti nel tardo pomeriggio in provincia. Sul posto i mezzi del soccorso sanitario.