La riforma dello Stato Fiducia e controlli
«Nessun ministero è sorto che non siasi creduto in dovere di fare delle riforme degli organismi amministrativi, uno dei capi saldi del programma». Così, testualmente, si affermava in un disegno di legge presentato da Francesco Crispi alla Camera dei deputati del regno d’Italia. Era il 1894. Nei 120 anni successivi il ritornello è stato sempre il medesimo. Oggi siamo di nuovo di fronte allo stesso…