Bergamo, oltre 200 lavoratori Boost in piazza. Lo sciopero sfiora il 100% - Foto
Venerdì 23 luglio la mobilitazione, con presidio in via Tasso e incontro in Prefettura.
Venerdì 23 luglio la mobilitazione, con presidio in via Tasso e incontro in Prefettura.
Anche Poste Italiane si sta attrezzando al fine di limitare il più possibile lo spostamento dei lavoratori nel mezzo dell’emergenza sanitaria da Covid-19. È di martedì mattina la notizia che molti uffici postali chiuderanno con diverse modalità.
Dal 24 luglio al 23 agosto scatterà lo sciopero delle prestazioni straordinarie e aggiuntive fra portalettere e operatori degli uffici postali, a causa della forte carenza di personale ma anche per problemi di gestione dei servizi al pubblico.
«I segretari generali delle categorie e i responsabili dei servizi e delle associazioni della Cgil esprimono piena solidarietà al segretario generale della Cgil di Bergamo Luigi Bresciani per la vergognosa aggressione».
Postazioni di lavoro non a norma e organico carente. Secondo il sindacato di categoria della Cgil, a Presezzo è «a rischio la salute dei dipendenti di Poste Italiane». Così è intervenuta anche la Asl. Per il sindacato non è un caso isolato: così a gennaio sono previsti altri controlli in provincia.