Voto europeo sull’Ucraina, le coalizioni sono puzzle
MONDO. Le contraddizioni della politica italiana dopo il voto del Parlamento europeo sulla guerra in Ucraina.
MONDO. Le contraddizioni della politica italiana dopo il voto del Parlamento europeo sulla guerra in Ucraina.
AMBIENTE. Il sindaco Cortesi: «C’è una frangia che non vuole fare la raccolta, e va punita». Ci sono cittadini che non hanno mai ritirato i sacchi, ora saranno contattati dal Comune.
LA DECISIONE. È un farmaco salvavita, prezioso soprattutto per i bambini: era diventato a pagamento, ora in Lombardia tornerà gratuito.
MONDO. E adesso non resta che aspettare la seduta della commissione del Parlamento europeo che dovrà esaminare, tra un paio di mesi, i nuovi commissari tra i quali Raffaele Fitto, indicato dal governo italiano e collocato dalla presidente von der Leyen alla vicepresidenza esecutiva con la delega alla coesione e alle riforme.
LA MOZIONE. Via libera all’unanimità. Chiesto anche un tavolo con i comuni per quantificare i danni e l’integrazione dei finanziamenti statali con fondi regionali.
ITALIA. Azzardiamo una (facile) previsione: all’Assemblea costituente di ottobre, che si annuncia come il momento della resa dei conti interna al M5S, Conte sbaraglierà Grillo.
EUROPA. Ci mancava solo questa. All’indomani del Rapporto Draghi, una radicale sveglia per le istituzioni europee, ecco complicarsi la candidatura in pectore del ministro del Pnrr, Raffaele Fitto, a una delle 5 vice presidenze esecutive e a una delega di peso nella Commissione di Bruxelles.