Tumore dell’ovaio, progressi verso la diagnosi precoce
RICERCA. L’applicazione di innovative tecniche di genomica permetterebbe di rilevare tracce con anni di anticipo
RICERCA. L’applicazione di innovative tecniche di genomica permetterebbe di rilevare tracce con anni di anticipo
Un radar capace di leggere i segnali del cervello per rivelare la coscienza, in chi dorme o in chi e' in coma o ancora in chi si trova in stato vegetativo: e' l'ultima frontiera delle ricerche avviate molto tempo fa …
«Stiamo parlando della vera lotta al Covid, stiamo finanziando ciò che può sconfiggerlo»: così il vicepresidente della Lombardia Fabrizio Sala ha presentato il bando «Covid 19» che prevede uno stanziamento di 7,5 milioni di euro per la ricerca di base e la ricerca applicata. Il bando della regione è in collaborazione con Fondazione Cariplo e fondazione Veronesi.
Sono il 15% le persone venute a contatto con il Coronavirus in Humanitas, senza sostanziali differenze fra operatori sanitari in prima linea nei reparti Covid e personale di staff in smartworking. È quanto emerge dal primo studio epidemiologico italiano di grandi dimensioni, condotto da Humanitas su 4mila professionisti delle strutture lombarde del Gruppo, basato su test sierologici e, in caso di…
Incontri con i rappresentanti dei medici per i dettagli operativi. Giupponi: strada giusta. Marinoni: ne servono più di quelli preventivati.
Finanziato dall’Unione Europea un progetto, coordinato dall’Istituto Mario Negri, per aumentare la conoscenza sulla ricerca clinica e la partecipazione a studi indipendenti.Tra gli strumenti sviluppati un film d’animazione sulla ricerca clinica, doppiato in tutte le 23 lingue ufficiali europee, realizzato in collaborazione con SuperQuark RAI e lo Studio Bozzetto & Co.
Sull’autorevole rivista americana «Nature Communications» sono stati pubblicati i dati di una ricerca coordinata dall’IRCCS-Istituto di Ricerche Farmacologiche «Mario Negri» che dimostra la responsabilità di una molecola di RNA, denominata mir-181a, nella proliferazione delle metastasi del tumore all’ovaio e nella resistenza ai farmaci antitumorali.
«Cinquanta anni fa si ammalava di tumore una persona su 20, oggi quasi una su 2» ma, nonostante questa forte crescita, l’obiettivo era e resta quello della mortalità zero. Lo strumento, indica l’oncologo Umberto Veronesi, è un «grandissimo progetto di …