«Urban art» attorno alla nuova Gamec, il Comune: il quartiere come museo diffuso
IL PROGETTO. Un murales sul perimetro del parcheggio di via Pitentino e spazio all’arte anche sui pannelli che delimitano il cantiere dell’ex palasport.
IL PROGETTO. Un murales sul perimetro del parcheggio di via Pitentino e spazio all’arte anche sui pannelli che delimitano il cantiere dell’ex palasport.
LA NOMINA. Già responsabile delle Relazioni esterne, guiderà il Consiglio direttivo della Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo per il prossimo triennio.
IL BILANCIO DI PREVISIONE. Si sentono i contraccolpi dell’inflazione alta e dell’emergenza minori non accompagnati. L’affondo di Gandi: «Inseriti gli 80 milioni del Piano di ripresa, ma ci arriveranno 520mila euro in meno all’anno».
LA CERIMONIA. Al Teatro Sociale il Comune ha assegnato cinque medaglie d’oro e dieci attestati di benemerenza civica. Tra i premiati anche la band dei Pinguini tattici nucleari: «A Bergamo ci sono gruppi e artisti giovani che come noi meritano una possibilità, ascoltateli».
Saranno assegnate 10 benemerenze civiche e 5 medaglie d’oro a Giacomo Agostini, Paolo Rocca, alla Comunità don Milani, a Molte Fedi e a Maria Cristina Rodeschini. Leggi tutti i nomi.
L’INTERVISTA. La mostra personale dell’artista e regista libanese, realizzata da Gamec, Fondazione In Between Art Film e Frac Bretagne sarà visitabile sino al 14 gennaio.
I LAVORI . Cominciato lo smantellamento del vecchio palatenda, la demolizione a metà mese e a breve recinzioni e gru al palazzetto dello sport.
L’INTERVISTA. Visita guidata alla quarta mostra creata con i capolavori di proprietà della Galleria.
CAPITALE DELLA CULTURA. Che cosa rimarrà del patrimonio di iniziative e di condivisione? Lo abbiamo chiesto agli addetti ai lavori ma vogliamo sapere anche voi che cosa ne pensate. Vota e di la tua sui nostri canali social.
LA FESTA. Un Sant’Alessandro speciale è quello che attende la città nell’anno di Bergamo Brescia Capitale italiana della Cultura.
BERGAMO. La Gamec ha inaugurato un’installazione di Rachel Whiteread creata appositamente per Palazzo della Ragione in Città Alta che invita a elaborare il lutto della pandemia.