Nasce il Governo Conte bis Gentiloni nominato a Commissario Ue
È nato il governo Conte bis, che alle 10 al Quirinale ha giurato nelle mani del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
È nato il governo Conte bis, che alle 10 al Quirinale ha giurato nelle mani del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
La «fumata nera» nel Consiglio dei ministri non sorprende più di tanto. Il governo ci ha abituati a fasi di stallo che si ripetono con monotona cadenza a giorni alterni. Il disegno di legge Bonafede, portato in discussione senza esito, potrebbe addirittura essere rubricato come secondario, perché non legato alle quotidiane esigenze materiali dei cittadini. Al contrario – basta rifletterci un atti…
Giornate politiche convulse, piene di colpi di scena. Alla vigilia della determinante informativa del presidente del Consiglio al Senato sul caso dei presunti fondi russi alla Lega, si accantona bruscamente il tema (divisivo) dell’autonomia regionale e nello stesso tempo si dà il via libera alla Tav. E ancora una volta a dirigere questa musica è Giuseppe Conte, un premier che man mano acquista un…
Coinvolta pesantemente anche la Bergamasca. Stanziate le prime risorse per le principali criticità.
Due fatti sono accaduti ieri, tra le molte chiacchiere elettorali che rendono convulsa questa ultima settimana prima del voto europeo. Il primo, il più importante, è il pranzo di lavoro di un’ora e mezza al Quirinale tra Mattarella e Conte. Il secondo è il rinvio a dopo il voto di domenica dei decreti Sicurezza e Famiglia in bilico ormai da settimane. Probabilmente l’uno ha prodotto (in gran part…
L’ultimo Consiglio dei ministri prima delle elezioni del fine settimana è servito sostanzialmente ad una cosa: a piantare due ulteriori bandierine utili in campagna elettorale sia a Salvini che a Di Maio. Da una parte il decreto Sicurezza bis, dall’altra il testo sugli aiuti alle famiglie per il sostegno alla natalità. In realtà ieri sera, quando si è tenuta la seconda tranche della riunione del …
Ormai abbiamo imboccato la penultima settimana prima del voto e, come vuole la tradizione, il clima si scalda sempre di più. Litigano ogni giorno gli alleati di governo, litigano le opposizioni con la maggioranza e il governo. In particolare nelle ultime ore è finito nel mirino del Partito democratico il ministro dell’Interno per via di uno striscione («Salvini, qui non sei il benvenuto») rimosso…
Oggi si consumerà la rottura politica tra la Lega e il Movimento Cinque Stelle. Non per questo cadrà il governo giallo-verde presieduto da Giuseppe Conte. Questa mattina i leghisti e i grillini in Consiglio dei ministri voteranno sul sottosegretario Armando Siri, indagato in un caso di corruzione, e mentre gli uni si opporranno alle dimissioni del loro compagno di partito, gli altri – che sono la…
La prudenza e responsabilità manifestate dal ministro Giovanni Tria nella sua recente visita a Bergamo dovrebbero rassicurare chi teme fortemente per il breve e medio termine della nostra economia, ma il teorema che deve risolvere è di quelli impossibili. Il governo forse non ha letto bene il Def dello stesso Tria, perché solo per lavoro e pensioni ci sono 94 miliardi sicuri di aumento nel trienn…
Il Consiglio dei ministri ha finalmente dato il via libera al Documento di programmazione economico finanziaria. Come è noto, il Documento definisce il quadro macro-economico di medio periodo e fissa i principali obiettivi della manovra economica del prossimo autunno. La bozza del Def, con le sue indicazioni programmatiche, prevede per quest’anno il Prodotto interno lordo allo 0,2 per cento e all…
Questa mattina torneranno a sedersi attorno a un tavolo di Palazzo Chigi il presidente del Consiglio Conte, i due consoli del governo Salvini e Di Maio, il sottosegretario Giorgetti e il ministro dell’Economia Tria. Il vertice servirà a mettere a punto le linee guida del Def che deve essere varato dal Consiglio dei ministri entro domani. I cinque sono in disaccordo su molti punti specifici, ma so…
A Roma è roba quasi da stornello, in Lombardia da campane a martello. Nell’ultima bozza del decreto crescita, approvata dal Consiglio dei ministri, ci sarebbe un colpo di spugna sui debiti di Roma. Il condizionale è d’obbligo perché il governo gialloverde ci ha abituati a cambiamenti quel filo repentini, ma la materia è gustosa, per usare un eufemismo: in realtà è letteralmente esplosiva. Il sott…
Ancora uno stop, ancora un rinvio. Il Consiglio dei ministri di ieri sera nonostante la lunga seduta non è riuscito a trovare un accordo sul risarcimento dei risparmiatori coinvolti nel fallimento delle banche. I fondi relativi furono stanziati in gennaio con la legge di Bilancio ma ancora non si è riusciti a decidere come saranno distribuiti, visto che in materia il ministro dell’Economia Tria e…
Che ritorno! Sofia Goggia ha dominato la discesa a Crans Montana in Svizzera di Coppa del mondo. Sesta vittoria in carriera: la più bella dopo l’infortunio. Caos nei cronometraggi.
Era inevitabile che la discussione sull’autonomia rafforzata delle Regioni del Nord incrociasse le tensioni tra partner di governo. E che in qualche modo rallentasse un iter di per sé già piuttosto complesso. Sarà così necessario un vertice politico a tre per sciogliere i nodi residui. Il primo dei quali riguarda il ruolo del Parlamento in questa vicenda. Fin qui era assodato che, una volta sigla…
Nel giorno del rientro alle gare, dopo l’infortunio di ottobre, Sofia Goggia è subito salita sul podio nel SuperG di Cdm a Garmisch, ottenendo un secondo posto (1’20”21).
Il disegno di legge del ministro Bongiorno prevede interventi su concorsi, valutazione del merito, mobilità e dirigenza.
Ci risiamo. È di nuovo necessario intervenire per salvare un pezzo del nostro sistema bancario. Anche per Carige i guai vengono da malinteso localismo basato su vertici inamovibili e consorterie ristrette, opache e chiuse. Una grande banca che ha un valore oggi di 80 milioni (ma un milione di clienti e 4.200 dipendenti) pur dopo aumenti di capitale miliardari, cambi di proprietà, girandole di man…
Aggressioni verbali, minacce e violenza fisica in aumento nelle strutture ospedaliere. L’ospedale Papa Giovanni XXIII propone un corso per i professionisti.
Ma l’obbligo riguarderà, con modalità diverse, anche elementari, scuole medie e primi due anni delle superiori, fino cioè ai 16 anni dei ragazzi. In questo caso non si prevede il divieto di iscrizione a scuola.