Maglie del «Christmas match», l’asta benefica ha superato i 40mila euro
SOLIDARIETÀ. Lookman sempre in testa, davanti a De Ketelaere e de Roon e balza in testa alla «classifica». Rilanci fino a lunedì 13 gennaio.
SOLIDARIETÀ. Lookman sempre in testa, davanti a De Ketelaere e de Roon e balza in testa alla «classifica». Rilanci fino a lunedì 13 gennaio.
BENEFICENZA. A quattro giorni dalla chiusura, il totale delle promesse di pagamento per l’asta benefica delle 26 maglie dell’Atalanta del «Christmas match» ha raggiunto il tetto dei 40.000 euro.
SOLIDARIETÀ. Diversi i rilanci nelle ultime ore, in particolare per le maglie di Lookman e Pasalic. Si può rilanciare fino al 13 gennaio.
SOLIDARIETÀ. Meno di una settimana alla chiusura dell’asta benefica per le maglie indossate dai giocatori dell’Atalanta nel «Christmas Match», vinto 3-2 contro l’Empoli.
PROGETTO BENEFICO. A meno di una settimana dalla chiusura dell’asta, il totale delle promesse di pagamento per l’iniziativa benefica delle 26 maglie dell’Atalanta del “Christmas match” ha raggiunto quota 36mila euro.
SOLIDARIETÀ. A dieci giorni dalla chiusura, il totale delle promesse di pagamento per l’asta benefica delle 26 maglie dell’Atalanta del Christmas match ha toccato quota 33mila euro.
IL PROGETTO. A dieci giorni dall’apertura, il totale delle promesse di pagamento per l’asta benefica delle 26 maglie dell’Atalanta del Christmas match ha già raggiunto quota 31mila euro.
LA SESTA EDIZIONE. Viene assegnato per cinque categorie, un riconoscimento anche all’impegno giovanile. La consegna il 5 dicembre prossimo, le candidature da presentare entro l’8 novembre.
L’INIZIATIVA. Il presidente Armando Santus: «Fondazione Banca Popolare di Bergamo, da oltre trent’anni al servizio dei bergamaschi e del territorio, condivide il merito e il metodo dell’iniziativa di solidarietà e sceglie di fare la propria parte». Il grazie della sindaca Elena Carnevali: «Rilancio a tutta la comunità l’invito a partecipare».
MALTEMPO. Aperta la raccolta fondi in collaborazione con la Fondazione Comunità Bergamasca per concorrere alle spese di prima necessità sostenute dai cittadini e dagli operatori economici della città danneggiati dal nubifragio del 9 settembre.