Pigna, utile netto a 28 milioni Nuovo consiglio di amministrazione
Il gruppo con sede ad Alzano Lombardo ha un nuovo assetto dopo la recente acquisizione da parte di Buffetti.
Il gruppo con sede ad Alzano Lombardo ha un nuovo assetto dopo la recente acquisizione da parte di Buffetti.
Idea Corporate Credit Recovery I, fondo gestito da Idea Capital Funds Sgr, ha acquistato il 51% di Cartiere Paolo Pigna. Il restante 49% continua ad appartenere al Gruppo Jannone.
Un passo avanti importante quello per Pigna: il Tribunale di Bergamo ha infatti decretato che l’attività può procedere in continuità aziendale, respingendo l’ipotesi di valutazione dei presupposti di fallimento che era stata avanzata qualche mese fa da parte dei commissari.
Come era prevedibile aspettarsi, anche alla luce delle novità emerse nelle ultime ore, l’udienza sul futuro della Pigna si è aperta giovedì mattina ma è stata quasi subito aggiornata alla prossima settimana.
«Fine 2015 amaro per i lavoratori delle Cartiere Paolo Pigna, visto che non è stata emessa l’auspicata sentenza di ammissione alla procedura concorsuale, che avrebbe previsto anche la nomina del commissario straordinario».
Un incontro durato due ore abbondanti, in cui la Cartiere Paolo Pigna ha presentato il piano industriale ai sindacati.
Mercoledì 30 settembre si è svolto un incontro in Confindustria, firmato anche l’accordo per la cassa ordinaria.Venerdì e lunedì prossimo le assemblee con i lavoratori.
«No, sinceramente non me l’aspettavo. Questa è una delle notizie che francamente non avrei mai voluto sentire. La Pigna è un patrimonio storico per la nostra comunità». Così il sindaco di Alzano Lombardo Annalisa Nowak ha reagito alla notizia della richiesta di preconcordato in continuità aziendale (quindi con la produzione che non si ferma) presentata dalla Cartiere Pigna.
La Cartiere Paolo Pigna di Alzano Lombardo ha presentato domanda di preconcordato in continuità aziendale. La richiesta è stata depositata venerdì 25 settembre al Tribunale di Bergamo e l’azienda è pronta a presentare un piano entro dicembre (il commissario giudiziale è Carlo Pagliughi).
E alla fine scese in campo anche la quarta vedova. Nella contesa che si è scatenata attorno all’eredità di Carillo Pesenti Pigna, il rampollo della dinastia fondatrice della Cartiera Pigna di Alzano morto nel febbraio 2011, si apre un nuovo fronte.