Gas, il prezzo risale: «C’è speculazione e pagano le aziende»
LO SCENARIO. Pesa la crisi nel Mar Rosso che riduce le consegne malgrado le scorte in Italia siano adeguate. Confindustria: «Importante diversificare le fonti».
LO SCENARIO. Pesa la crisi nel Mar Rosso che riduce le consegne malgrado le scorte in Italia siano adeguate. Confindustria: «Importante diversificare le fonti».
Italia.Il 2022 passerà alla storia come l’anno in cui l’Europa è stata investita da una crisi energetica con pochi precedenti. Le bollette di luce e gas di famiglie e imprese sono lì a testimoniarlo. Tuttavia a dicembre le quotazioni TTF del gas alla Borsa di Amsterdam, da cui essenzialmente dipendono i costi futuri di riscaldamento ed elettricità, hanno avuto un andamento migliore delle attese.
«La direzione verso cui dobbiamo andare nel medio periodo è senz’altro quella delle rinnovabili» avverte l’economista Carlo Cottarelli, intervenuto all’incontro, organizzato venerdì al Carmine in Città Alta da eco.bergamo, il nostro mensile dedicato all’ambiente, all’ecologia e alla green economy, in collaborazione con Ing di Treviolo, e coordinato dal caporedattore Marcello Raimondi.
A più di sei mesi dall’invasione russa in Ucraina nessuno può ignorare che anche noi europei stiamo vivendo un conflitto parallelo, anche se non sanguinoso, come una specie di Metaverso finanziario, basato non sui carrarmati, i bombardamenti e i missili bensì sull’energia. L’economia fa da eco alla violenza orrenda dell’Ucraina.
La Polonia litiga con la Norvegia per la fornitura di gas. Dovrà rifornirsi dalla Germania. Se Berlino dice no a Varsavia non hanno un piano B. Ma il governo tedesco è a sua volta in grave difficoltà perché deve rifornire i francesi. Emmanuel Macron fa sapere che più della metà delle centrali nucleari è in manutenzione e fino al 2023 non in grado di fornire sufficiente energia. Per Putin è lo sce…
Siamo nel pieno di una rivoluzione energetica della quale è difficile prevedere con sicurezza l’esito. Dell’attuale fase, però, conosciamo l’elevato grado di difficoltà, causato dal sovrapporsi di problemi che ora dobbiamo tentare di risolvere tutti allo stesso tempo. Già nel 2021 infatti le commodity energetiche – dal petrolio al gas - avevano cominciato a rincarare a causa dello squilibrio mani…
L’assenza di partite giocate ed il dibattito su come e quando completare i campionati…