Segui su Eppen la diretta de L’Eco café dalla Sagra del Tartufo di Bianzano
A partire dalle 10.00 saremo in diretta dalla festa organizzata dal comune della Val Cavallina per celebrare il profumato fungo ipogeo.
A partire dalle 10.00 saremo in diretta dalla festa organizzata dal comune della Val Cavallina per celebrare il profumato fungo ipogeo.
Ottima cucina, tanto divertimento e, soprattutto, una grande attenzione alle ricchezze gastronomiche del nostro territorio. Saranno questi gli ingredienti di successo della decima edizione della Sagra del Tartufo Nero Bergamasco, un appuntamento diventato ormai una tradizione per tutta la Bassa …
Il sole ha baciato la quinta «Sagra del tartufo nero bergamasco» e la kermesse spiranese dedicata al re della tavola, che si è tenuta domenica 14 settembre nell’area feste di fronte al parco di San Rocco, ha fatto centro conquistando oltre tremila persone.
Il tartufo nero cresce spontaneamente sulle nostre colline e nelle nostre valli. Presto, però, lo potremo trovare anche nella Bassa, a Spirano, dove due anni fa si è realizzata la prima tartufaia pubblica della Bergamasca e dove, per il quinto anno consecutivo, si «rende giustizia» al tartufo nero orobico.
Avvertendo il suo profumo c’è chi storce il naso e chi, invece, si lecca i baffi: con il tartufo le vie di mezzo non esistono e a Spirano pare che la maggioranza alzi i pollici verso l’alto. Nel paese della Bassa per il quinto anno si celebra il tartufo nero orobico.
L’Eco café, a grande richiesta, torna a far tappa nella Bassa dopo Treviglio: la redazione mobile de L’Eco di Bergamo aggiunge una «golosa» puntata alle quattordici già prestabilite, partecipando, domenica 14 settembre, alla quinta «Sagra del tartufo nero bergamasco» a Spirano.
Trecentocinquanta grammi e una dimensione ragguardevole, probabilmente da primato. Non nasconde la propria soddisfazione Giovanni Lanfranchi, che nei giorni scorsi ha trovato nei boschi sopra Leffe un pregiato esemplare di tartufo nero.
La serata si preannunciava interessante e, infatti, non ha tradito le aspettative. Per me – lo confesso – è stata la prima volta che mettevo piede nella storica Enoteca Leone mentre era la seconda volta che incontravo l’ospite d’onore, Gioacchino Cataldo,