Violenze sulla figlia della compagna In cella dopo la condanna un 56enne
Arrestato e portato in carcere l’uomo residente in Bergamasca: abusi sulla minorenne per tre anni.
Arrestato e portato in carcere l’uomo residente in Bergamasca: abusi sulla minorenne per tre anni.
Martedì i carabinieri della compagnia di Treviglio hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP del Tribunale di Bergamo nei confronti di un 38nne di origini pakistane, in Italia da oltre 10 anni, accusato di violenza sessuale.
Era stato colpito da un ordine di esecuzione, emesso lo scorso maggio dalla Procura di Brescia: doveva scontare 5 anni e 11 mesi per violenza sessuale, maltrattamenti in famiglia e manacce.
Per il giovane migrante della Sierra Leone disposta la custodia cautelare in carcere
Il 20 enne della Sierra Leone accusato di violenza sessuale su un’educatrice davanti al gip ammette: «L’ho spinta a terra e colpita» ma nega l’abuso.
L’episodio di violenza sessuale accaduto l’altro ieri a Fontanella in una comunità che accoglie richiedenti asilo non poteva non lasciare un segno profondo nell’opinione pubblica. La dinamica dei fatti è quella che purtroppo sentiamo ogni giorno ripetersi, con una frequenza che davvero non può non inquietare. Proprio il giorno prima a Catania era accaduto un episodio dalla dinamica per tanti vers…
Il pm Davide Palmieri ha chiesto la custodia cautelare per il 20enne della Sierra Leone
Il maresciallo donna Manfreda ha raccolto la deposizione della vittima della violenza di Fontanella.
Il pm di Bergamo, Davide Palmieri, ha chiesto la convalida del carcere, con l’accusa di violenza sessuale e lesioni, per l’immigrato che mercoledì 21 settembre ha violentato una operatrice di 27 anni .
È stato condannato a nove anni di carcere il 31enne di origini marocchine che lo scorso 28 febbraio è stato arrestato dai carabinieri dopo aver violentato la sua ex fidanzata a Ciserano.
L’uomo, con altri precedenti, è stato arrestato dalla Polizia nella mattinata di lunedì 14 agosto e condotto nel carcere di via Gleno.
La Polizia di Stato di Treviglio è riuscita ad identificare e a denunciare l’autore di una violenza sessuale sul treno Treviglio-Bergamo avvenuta mercoledì 1 marzo. Lo comunica la stessa Polizia in un comunicato stampa.
Avrebbe abusato della nipotina di appena dieci anni approfittando dei momenti in cui era ospite in casa sua: venerdì mattina un anziano residente nella Bassa è stato condannato con rito abbreviato in udienza preliminare a cinque anni e quattro mesi di reclusione per violenza sessuale su minore.
Si è avvalso della facoltà di non rispondere un romeno 32enne arrestato con l’accusa di una violenza sessuale si danni di una donna di 87 anni residente a Chiari, in provincia di Brescia e minacciata con un coltello da cucina mentre si trovava in casa sua a notte fonda.
Resta in cella Ismail Hbali, 45 anni, il marocchino arrestato sabato mattina con l’accusa di violenza sessuale nei confronti di una quindicenne, in un paese della Media pianura, che omettiamo a tutela della vittima, minorenne.
Una storia di molestie nella Bergamasca: una ragazza di 15 anni in sella alla sua bicicletta è stata aggredita, buttata a terra e molestata sessualmente. È successo in un paese della Media Pianura (che omettiamo a tutela della minorenne coinvolta).
Sei anni di carcere, due di libertà vigilata e, una volta scontata la pena, una serie di misure di sicurezza «all’americana», tipo quelle che negli Usa si adottano nei confronti dei pedofili e che sono state recepite dall’Italia nel 2012 dopo l’approvazione della Convenzione di Lanzarote.
Durante lezioni di educazione fisica. Lui nega. Già condannato per atti sessuali su una ragazza della stessa scuola.
«Che incubo la notte di Capodanno a Colonia. Già verso le 22 quando siamo arrivati in piazza c’era brutta aria: tantissima gente, ma pochi tedeschi. Volavano bottiglie in continuazione». Comincia così il racconto di una giovane bergamasca reduce dalla notte folle.
Avrebbe abusato della figliastra per cinque lunghi anni, da quando lei ne aveva sette fino ai dodici: per questo il giudice dell’udienza preliminare Ezia Maccora ha condannato a quattro anni e otto mesi di reclusione un quarantacinquenne operaio dell’Isola.