Una nuova banchina a servizio del tram, per potenziarlo, e settanta posti in più nel parcheggio Metropark della stazione.

Il cantiere è sorto all’alba di venerdì. Le transenne ordinate «chiudono» la banchina, la segnaletica orizzontale sull’asfalto è ancora fresca e offre indicazioni ai pedoni. La stazione delle autolinee sta iniziando a cambiare volto.

Le Autolinee cambiano faccia con nuovi progetti e investimenti, all’insegna di una Bergamo turistica e più vivibile.

Incentivi del Comune di Bergamo per chiudere gli spazi dei distributori automatici di snack non presidiati: aderiscono anche i gestori dei punti vendita di via San Giorgio e Bonomelli, punti di ritrovo di spacciatori e malintenzionati.

L’assessore regionale Alessandro Sorte invita il sindaco a seguire l’esempio del collega milanese.

Vi ricordate la mamma che raccontava della sua preoccupazione per il figlio studente che attraversa quotidianamente la zona delle Autolinee e il sottopasso della stazione? Ci ha riscritto.

«Io ho molta paura quando mio figlio di 14 anni tutti i santi giorni passa per le Autolinee». Ce lo scrive una mamma tramite la nostra pagina Facebook.

C’è la musica, ci sono ragazzi che se stanno in piedi e si salutano pugno contro pugno, rapper nostrani con il loro bravo zainetto sulle spalle, le sneakers ai piedi e i pantaloni mimetici a vita bassa.

«Vogliamo salire anche noi!». «Avete il biglietto?». «No». «Allora state giù». È stato questo battibecco tra l’autista di un autobus di linea in partenza, alle 11 di sabato mattina, dalla stazione delle autolinee di Bergamo, e due uomini, visibilmente in preda ai fumi dell’alcol.

«Cronache di ordinaria follia su un autobus di provincia. L’ultima corsa dell’autobus che da Bergamo porta a Piazza Brembana. Domenica sera. Gente stanca che aspetta alla stazione. Salgono una decina di africani. Alcuni sono senza biglietto».

Ennesimo episodio di degrado sabato 12 settembre alla stazione di Bergamo, dove una guardia giurata è stata minacciata con una bottiglia di vetro rotta da un 18enne centrafricano con precedenti penali alle spalle.

È stata un’inaugurazione emozionante e commovente quella della nuova mensa «Posto caldo» alla stazione delle autolinee. Una struttura gestita dal servizio Esodo che ha raggiunto i 25 anni di presenza in strada e che ora potrà accogliere fino a 64 persone

Dopo la fase sperimentale è partita quella a pagamento. Un centinaio i posti occupati sui 153 disponibili, ma qualche problema con le tessere d’accesso.

E meno male che era pure gratis, il debutto del nuovo parcheggio della stazione autolinee è stato di quelli così fiacchi che più fiacchi non si può.

Fatti due calcoli dovrebbero essere 550 e rotti per la precisione, e per chi ogni mattina dà la caccia ad un posto dove lasciare l’auto è tutto grasso che cola. Certo, non saranno gratuiti, e questa è la cattiva notizia.