Alle ex acciaierie arriva pure Italtrans Addio allo scalo merci a Cortenuova
Il gruppo logistico di Calcinate ha comprato l’ultima porzione di aree libere dopo lo shopping di Md. Sfuma l’idea di portare qui l’infrastruttura provinciale.
Il gruppo logistico di Calcinate ha comprato l’ultima porzione di aree libere dopo lo shopping di Md. Sfuma l’idea di portare qui l’infrastruttura provinciale.
Deroga di un anno allo scalo merci in città in attesa del masterplan per Porta Sud. Sul tavolo anche l’ipotesi di una nuova stazione.
«Il termine non sembrerebbe così inderogabile». L’assessore regionale Alessandro Sorte usa un condizionale, ma l’ipotesi è concreta. Si parla della possibilità di far rimanere a Bergamo lo scalo merci oltre la data di chiusura fissata per il 31 dicembre 2017.
Il nuovo scalo merci provinciale si sta spostando da Verdello a Treviglio che, con Caravaggio, si appresta a diventare in Lombardia una zona nevralgica per lo scambio gomma-ferro (camion e treni) delle merci.
«Suvvia, si fa per scherzare...», per dirla alla toscana, idioma molto caro al nostro premier. Comunque la vogliate vedere, lo scalo merci è sul mercato: l’area compare tra quelle disponibili nel sito «Invest in Italy», rivolto agli investitori stranieri. Una trovata del governo Renzi nell’ambito del decreto «Sblocca Italia».
«Continua a mancare la possibilità di rilocalizzare lo scalo merci. È un clamoroso fallimento per tutti». Il presidente Ercole Galizzi scandisce le parole in modo chiaro, una a una, dal palco del Teatro Donizetti, gremito di imprenditori per l’assemblea annuale di Confindustria Bergamo.
Confindustria Bergamo, che ha redatto lo studio di impatto ambientale dell’opera, lancia un allarme su possibili ritardi nella individuazione del nuovo sito dello scalo merci.
«Superare l’emergenza con il rilancio del trasporto merci su ferrovia Per ridurre,lo smog nell’aria serve una politica integrata dei trasporti pubblici in tutta l’area metropolitana».
«La nostra esigenza è quella di un centro intermodale che impatterà sul territorio un decimo rispetto a un interporto. Ci basta una infrastruttura logistica di questo tipo per promuovere nella Bergamasca e nella Lombardia orientale il trasporto combinato strada-ferrovia».