Sant’Agata, resti di epoca romana Dal 25 novembre si tornerà a scavare
La Soprintendenza ha dato il via libera a nuove indagini sulle «evidenze di grande interesse storico e archeologico» venute alla luce nei mesi scorsi.
La Soprintendenza ha dato il via libera a nuove indagini sulle «evidenze di grande interesse storico e archeologico» venute alla luce nei mesi scorsi.
Al telefono la dottoressa Stefania De Francesco, funzionario archeologo della Soprintendenza.
I reperti recuperati durante la costruzione dell’autostrada A35 saranno messi in un museo. Il finanziamento si aggiunge ai 200 mila euro messia disposizione dalla società Brebemi.