Il coronavirus spaventa anche il crimine Reati giù di un terzo, pochi furti e rapine
Anche i criminali temono il coronavirus. Lo dicono i dati: nei primi quindici giorni di marzo i «delitti» - come si chiamano in gergo tutti i reati registrati dalle forze dell’ordine - a Bergamo e provincia sono scesi a un terzo rispetto alle stesse due settimane dell’anno scorso.