Pedaggi «liberi» non pagati Pedemontana chiede il conto
La società informerà la Polizia Stradale perché vengano emesse sanzioni agli automobilisti inadempienti.
La società informerà la Polizia Stradale perché vengano emesse sanzioni agli automobilisti inadempienti.
Lavori per un miliardo di euro per la Pedemontana: interessati anche inglesi e cinesi.
La richiesta di fallimento nei confronti di Pedemontana presentata al tribunale di Milano lo scorso luglio è stata respinta dai giudici Guido Macripò, Sergio Rossetti e Amina Simonetti.
Un post sul blog di Beppe Grillo. L’obiettivo: «diminuire i consumi di energia ed i livelli d’inquinamento per puntare ad un’Italia al 100% ad energie rinnovabili e portarla fuori dai combustibili fossili dal 2050».
Il Tribunale fallimentare di Milano deciderà nei prossimi giorni se accogliere o meno la richiesta, presentata dalla Procura milanese, di dichiarare il fallimento della Società Autostrada Pedemontana Lombarda.
Tantissime lettere per il mancato pagamento del pedaggio autostradale per salvare dal fallimento la società Autostrada Pedemontana Lombarda che ha chiuso il bilancio del 2016 con perdite per 7.782.436 euro. La notizia sta facendo il giro della Rete, lanciata sui siti ticinesi in queste ore.
La Pedemontana si farà e si farà tutta. L'annuncio dell'ex ministro Antonio Di Pietro, neopresidente della società autostradale, aveva sorpreso i sindaci bergamaschi dei paesi interessati dalla realizzazione del nuovo tracciato della strada, la cosiddetta tratta D di 18 chilometri …
«Sono soddisfatto e ringrazio Antonio Di Pietro per avere accettato di fare il presidente di Pedemontana: non ha certamente perso tempo, anche con questa «operazione trasparenza», che significa anche dialogo e chiarezza». Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, giovedì pomeriggio, intervenendo alla conferenza stampa di Pedemontana con il presidente della società Antonio …
Un eccesso di entusiasmo prima o di sconforto adesso? Nel tratto aperto della Pedemontana, in provincia di Como, sono stati sostituiti i cartelli che indicavano la destinazione «Bergamo».
«L’autostrada Pedemontana lombarda non serve solo ai cittadini della Lombardia ma serve a tutto il Paese, per dirigersi all’hub di Malpensa, uno degli aeroporti più importanti d’Europa nel trasporto merci e dunque fondamentale per il nostro export e per le imprese, quelle lombarde e quelle di tutto il Paese».
«Caro ministro, è la Lombardia ad essere stanca di fare da Bancomat allo Stato. Con le risorse che ogni anno vengono prelevate ai lombardi, ai cittadini e alle imprese, ce ne stanno cento di Pedemontana. Noi chiediamo che ci venga restituita almeno una parte delle ingenti risorse prosciugate dallo Stato alla Lombardia con le tasse».
Cresce il numero di coloro che, per risparmiare o per mangiare più sano, hanno iniziato a coltivare.
L’aeroporto di Malpensa già oggi si può raggiungere senza passare da Milano e utilizzando le tratte già operative di Pedemontana.
Andiamo a Malpensa con un percorso alternativo: la Pedemontana che c'è già
Opere in grado di alleggerire il traffico in Lombardia; infrastrutture realizzate talvolta dopo anni, che nel momento in cui diventano realtà si rivelano già superate, o comunque non adatte allo scopo per cui erano state ideate. Qualcuno lo pensa di …
Fine della pacchia. A partire dal 1° novembre 2015, ovvero all’indomani della chiusura di Expo, le tratte della nuova autostrada Pedemontana diventeranno a pagamento.
«La Pedemontana va finita nel modo più intelligente, il che vuol dire realizzare un’opera che diventi sempre più un’opportunità per tutti i territori interessati». Lo ha detto l’assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità Alessandro Sorte, incontrando i sindaci della Provincia di Monza e Brianza il 14 luglio.
La Commissione Europea ha risposto giovedì 23 aprile all’interrogazione a firma Eleonora Evi, europarlamentare del M5S, sulla defiscalizzazione di Pedemontana.
Legambiente chiede di inserire anche la Pedemontana Lombarda tra le grandi opere ritenute inutili dal Ministero delle Infrastrutture sotto la guida di Graziano Delrio.
Lo sgambetto del Comune di Osio Sotto alla Pedemontana piace a Legambiente che, in un comunicato, invita a «meglio valutare il potenziamento delle strade esistenti».