Ucraina in guerra, dalle stragi del ’41 alle cronache di oggi
LA RECENSIONE. Jonathan Littell ha abituato i suoi lettori, fin con il suo esordio «Le Benevole» (Einaudi), ad esplorare il male e la crudeltà fin dentro ai suoi anfratti più tetri.
LA RECENSIONE. Jonathan Littell ha abituato i suoi lettori, fin con il suo esordio «Le Benevole» (Einaudi), ad esplorare il male e la crudeltà fin dentro ai suoi anfratti più tetri.
MONDO. Ancora una volta sbaraglia convenzioni tra le più consolidate. Guerra e casa, due drammatiche circostanze con le quali l’umanità fa i conti.
Il genocidio del Rwanda del 1994 ha causato un milione di morti in 100 giorni, coinvolgendo anche Hutu considerati “traditori”. Godeliève Mukasarasi, testimone e vittima, ha fondato SEVOTA per promuovere pace e diritti umani. Ne parlerà stasera a Sant’Agostino per la rassegna «Molte Fedi sotto lo stesso cielo».
Un romanzo ambientato tredici anni fa, ma tragicamente attuale; che volutamente propone una qualche via di salvezza, fa intravedere una conciliazione possibile, per un conflitto che dura dal 1948. Edith Bruck, 93 anni, ebrea di origine ungherese, è una degli …
MONDO. È grottesco, ma indicativo dei tempi, che abbiano fatto il giro del mondo come un fatto memorabile le quattro parole smozzicate con cui il premier israeliano Benjamin Netanyahu si sarebbe «scusato» per quanto successo il 7 ottobre del 2023, ovvero per non aver saputo impedire la strage compiuta dai terroristi assassini di Hamas.
GIORNO DELLA MEMORIA. Fondazione La Porta, Anpi e Comunità di San Fermo insieme «contro l’indifferenza che nega le diversità come ricchezza».