Identità rubate per frodare online A Bergamo 272 casi in un anno
Crescono le denunce di raggiri su internet. I dati personali «clonati» e utilizzati per compiere reati. La Finanza: «Prevenzione fondamentale, già a scuola».
Crescono le denunce di raggiri su internet. I dati personali «clonati» e utilizzati per compiere reati. La Finanza: «Prevenzione fondamentale, già a scuola».
Fatture false e IVA evasa per oltre dieci milioni di euro. La Guardia di Finanza di Bergamo ha arrestato due persone, ne ha denunciate altre dieci, e ha sequestrato beni per più di sei milioni.
Cento euro di reddito imponibile, ma entrate e uscite per milioni di euro. Davvero una ditta poteva avere queste sproporzioni contabili? Secondo l’accusa no, a meno che questa società non fosse una «cartiera», e cioè non operativa e costituita puramente per emettere fatture per operazioni inesistenti.
Sono tre i bergamaschi coinvolti nell'operazione "Factotum" della Guardia di Finanza di Gallarate che ha smantellato un'importante attività illecita fatta di false dichiarazioni fiscali, false fatturazioni e riciclaggio. Tutto ruotava attorno alla figura di un commercialista del Gallaratese, che operava, …
Anche il Comune di Bergamo, secondo quanto riportato da Ansa, avrebbe comprato la carta in buona fede tramite questo portale dedicato alla Pubblica Amministrazione. Le Fiamme Gialle hanno scoperto una frode fiscale da 30 milioni di euro.
Valentino Sonzogni non può lasciare la Cina: risulta infatti debitore al Fisco locale di 4 milioni. «Ma è una frode».
È scattata all’alba di mercoledì 10 gennaio la maxi operazione della Guardia di Finanza chiamata Free Fuel.
Ci sono anche diversi clienti bergamaschi coinvolti nell'operazione "Vincolum", una frode milionaria che ha radici in Valcamonica ed è stata scoperta dalla Guardia di Finanza di Pisogne dopo mesi di indagini e riscontri contabili. Gli uomini delle Fiamme Gialle hanno …
Le indagini del Nucleo di Polizia Tributaria di Brescia, coordinate dalla locale Procura della Repubblica, hanno permesso di scoprire 21 siti internet operanti nel settore della diffusione illecita di dati utili per compiere frodi informatiche di tipo patrimoniale.
Trasformavano contratti fittizi in milioni di euro attraverso false fatturazioni che diventavano crediti d’imposta da incassare e che consentivano ad altre imprese la compensazione di debiti verso l’Erario.
La Guardia di Finanza ha chiesto alle autorità fiscali svizzere gli elenchi relativi ai beneficiari italiani delle polizze assicurative del Credit Suisse al centro di una indagine per frode fiscale chiuse nell’ottobre scorso con un accordo in base al quale la società si è impegnata a versare 109 milioni di euro al fisco italiano.
La Guardia di Finanza ha scoperto un giro di fatturazioni false per milioni portato avanti da cinque individui tra Bergamo e Brescia. Due arresti e tre obblighi di dimora verso i responsabili.
La Guardia di finanza di Vibo Valentia ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 9 indagati, che devono rispondere, a vario titolo, dei reati di frode in pubbliche forniture, truffa aggravata ai danni di ente pubblico, attentato alla sicurezza dei trasporti, abuso d’ufficio e falso ideologico in atto pubblico.
Coinvolta anche la Bergamasca nella maxi frode scoperta dalla Guardia di Finanza di Torino: sul nostro territorio sono arrivati ricambi di auto contraffatti.
Fatture false per l'acquisto di materiale ferroso, in realtà mai effettuato, emesse da ditte compiacenti, dislocate sul territorio milanese e bergamasco. Il giro è stato scoperto dalla Guardia di Finanza di Treviglio, che al termine di mesi di indagini ha …
Prelevavano 500mila euro per volta in contanti da vari sportelli postali su un conto corrente intestato a una società attiva nel commercio di ferro per l'edilizia, sul quale per contro confluivano vari assegni e bonifici da altre imprese. Questi movimenti …
La Guardia di Finanza di Clusone ha scoperto un giro di fatture false per un valore di 270 milioni di euro nel settore del commercio dei filati, che ha comportato un danno per l'erario di 40 milioni. Tutto è partito …
Leo Messi e il padre Jorge sono stati condannati a 21 mesi per frode fiscale: lo scrive El Periodico di Catalunya, subito rilanciato dai media spagnoli.
Una frode fiscale nel settore del materiale elettrico, scoperta dalla Guardia di Finanza.
È talmente di grosse dimensioni che l’operazione è stata denominata «Golden Brick», ossia «mattone dorato», da cui sono emersi rilevanti proventi derivanti dal vero e proprio sistema illegale posto in essere nel mondo delle costruzioni.