Sant’Agata e complesso del Carmine Il recupero fa scuola in Italia
Privato sociale in campo con Circolino e Ttb. Gori: «Sinergia positiva». Ghilardi: «Un regalo alla città».
Privato sociale in campo con Circolino e Ttb. Gori: «Sinergia positiva». Ghilardi: «Un regalo alla città».
Dopo oltre trent’anni di chiusura, nel giro di pochi mesi, ancora una volta l’ex carcere di Sant’Agata in Città Alta apre le sue porte ai visitatori. L’occasione è la seconda edizione «Ora d’Aria», l’iniziativa delle associazioni culturali Zenith e Maite in collaborazione con il Comune di Bergamo.
Il complesso di Sant’Agata, in Città Alta, potrebbe in futuro ospitare un albergo come avere una destinazione diversa. L’importante, per i Comune, è che l’operazione sia sostenibile.
Palafrizzoni boccia la sola proposta arrivata in seguito al bando, ma non chiude del tutto la porta.
Da Sant’Agata a Porta Sud passando per lo stadio, il palazzetto, il Centro servizi e l’ex Diurno. Carrellata dei nodi irrisolti della città.
Per il futuro di Sant’Agata anche la Cooperativa di Città Alta è disponibile a fare la sua parte. Lo ha confermato il presidente Aldo Ghilardi.