«Di nuovo in piazza per fermare i femminicidi»
BERGAMO. La rete spontanea, nata in occasione della manifestazione del 24 novembre, si è data appuntamento nel tardo pomeriggio di giovedì 30 novembre in piazza Matteotti.
BERGAMO. La rete spontanea, nata in occasione della manifestazione del 24 novembre, si è data appuntamento nel tardo pomeriggio di giovedì 30 novembre in piazza Matteotti.
Dopo la vittoria della Repubblica islamica dell’Iran nel 1979, i diritti delle donne iraniane non solo non sono migliorati, ma sono stati notevolmente compressi. Molte donne sono state costrette a emigrare dal loro paese per mantenere i loro diritti fondamentali o a vivere con mariti che non le hanno mai amate. Altre hanno posto fine alla loro vita, altre ancora hanno lottato per questi diritti o…
Restituire dignità, giustizia e diritti alle persone morte e ai loro familiari, attraverso lo studio dei corpi e dei resti umani, con le scienze mediche, antropologiche e forensi. È questo che vuole raccontare il Musa, il Museo universitario delle scienze …
«Chi sono io per giudicare una persona omosessuale?». Prendo a prestito la frase di Papa Francesco non per commentare la vicenda del figlio adottato da Nichi Vendola, ma per cercare di capire cosa è diventato un «figlio» grazie alle tecniche di fecondazione assistita e chi sono oggi i «genitori» vista la possibilità della maternità surrogata.
Chissà se ad evocare Fred, il protagonista dei Flintstones, si offende qualcuno. Non ci viene in mente altro nell’ascoltare l’intervista dello storico - o meglio sarebbe scrivere preistorico - Saleh Al Saadon a una Tv araba sul divieto di guida per le donne che vige nel regno Saudita.