«Circa seimila posti di lavoro cancellati Maggiori ammortizzatori non ordinari»
L’analisi di Danilo Mazzola, segretario provinciale della Cisl , su quanto è costato il lockdown nella nostra provincia.
L’analisi di Danilo Mazzola, segretario provinciale della Cisl , su quanto è costato il lockdown nella nostra provincia.
Alla data del 28 maggio 2020 sono 23.195 le domande di Cassa integrazione ordinaria, Assegno ordinario e Cassa integrazione in deroga pervenute all’Inps di Bergamo.
La Cisl traccia un quadro preoccupante della situazione derivata dall’emergenza coronavirus: a rischio la tenuta sociale.
Il paradosso dei panettoni e pandori che si fermano a Natale ha convinto tutti, alla fine, che la Melegatti - pur in crisi - non poteva far partire la cassa integrazione proprio adesso.
È confermato che da mercoledì 13 dicembre alla Melegatti scatterà la cassa integrazione per i lavoratori della storica azienda dolciaria.
Quanto diminuisce il salario di un cassintegrato? 610 euro al mese. La perdita calcolata è rispetto a un reddito medio provinciale di 1.600 euro a lavoratore. Amboni (Cgil): «Così la domanda interna resta ferma».
Alla Tavecchi srl di Seriate è arrivato il momento dello sciopero. La decisione arriva a pochi giorni dall’avvio della procedura di mobilità per cessata attività, annunciata il 18 gennaio.
Per la Pigna è stata chiesta la convocazione del tavolo istituzionale, ma a oggi ancora non è ancora stato convocato tra le parti.
Il 2015 segna finalmente per la Lombardia un netto ed evidente ridimensionamento nel ricorso agli ammortizzatori sociali: le richieste in generale di cassa sono calate rispetto al 2014 del 43,1%, dato che si raggiunge sulla base di un calo sensibile in tutte le tipologie di ammortizzatori (ordinaria -28,2%, straordinaria -38,4%, deroga -77,1%).
Firmato nel pomeriggio del 12 gennaio in Regione Lombardia l’accordo tra le parti sociali e l’assessorato al Lavoro per il rinnovo della cassa integrazione in deroga e dell’intesa regionale sull’anticipazione sociale ai cassintegrati per il 2016.
Italcementi manterrà sei cementerie a ciclo completo, fra le quali quella di Calusco d’Adda, con quella che in un comunicato ufficiale la società definisce «una struttura industriale più efficiente e adeguata alla nuova realtà del mercato del cemento in Italia
Si è tenuto nel pomeriggio di mercoledì 18 novembre un incontro al Ministero dello Sviluppo economico tra i vertici di Italcementi e il ministro Federica Guidi.
Bisogna attivare per Italcementi la norma che regola la transizione dal vecchio al nuovo regime della cassa integrazione per gestire nel modo più efficace le ricadute occupazionali della riorganizzazione del gruppo.
Si è svolto lunedì 2 novembre a Roma l’atteso incontro tra i sindacati e Italcementi. Da quello che è emerso si sarebbe condiviso un percorso per una cassa integrazione straordinaria unica per tutto il gruppo, previe verifiche nelle sedi ministeriali competenti.
Categorica la Fiom: «Bisogna sostenere con investimenti i settori trainanti della Lombardia».
Italcementi specifica in una nota la decisione di rinnovare il periodo di cassa integrazione.
Verificare, alla luce della nuova legislazione, quali ammortizzatori sociali utilizzare al fine di completare il piano di riorganizzazione complessa avviato da Italcementi nel 2013. Era l’obiettivo dell’incontro con i sindacati a Roma.
Nel secondo trimestre si è registrato un «miglioramento degli andamenti del mercato del lavoro». Lo rileva l’Istat.
Calo della Cassa integrazione a luglio in Bergamasca. Secondo i dati Inps, e riferiti come sempre al monte ore massimo autorizzato, nella nostra provincia il mese scorso sono state chieste 1,89 milioni di ore di Cassa integrazione.