Covid, le Rsa reggono: «Positivi solo 160 ospiti su seimila e lo 0,55% del personale»
Giuseppe Matozzo, direttore sociosanitario dell’Ats: «Vaccini quasi al 100%, nessun caso grave. Ora un piano per gli isolamenti».
Giuseppe Matozzo, direttore sociosanitario dell’Ats: «Vaccini quasi al 100%, nessun caso grave. Ora un piano per gli isolamenti».
L’allarme lanciato dalla Cgil: a novembre erano stati promessi ingenti risorse e nuovi dispositivi. L’assessorato al Welfare: acconti mensili puntuali.
Chiusa dal 17 marzo, a settembre avrebbe dovuto ripartire. Ma i numeri di medici e infermieri non lo consentono. Il direttore: «Fatichiamo a trovarli»-
Dopo l’emergenza. Le strutture tornano ad accogliere. Giupponi (Ats): «Partiti dagli anziani più bisognosi». I gestori: «La Regione ci assicuri sostegno economico».
La Cisl traccia un quadro preoccupante del Gleno: quasi 100 morti, cassa integrazione e una decina di infermieri ha deciso di andarsene.
Si potrebbe fare di più, ma si fa già molto, anche rispetto alla media lombarda: per quanto riguarda le case di riposo per anziani (Rsa, residenze sanitarie assistenziali) l’Ats, Azienda di tutela della salute, di Bergamo, l’ex Asl, mette in campo 64 strutture su tutto il territorio orobico (praticamente una Rsa ogni 4 Comuni).
Gli studenti sospesi per indisciplina? Fanno servizio di volontariato nella casa di riposo. Succede a Zogno dove l’istituto scolastico Turoldo e la Rsa parrocchiale collaborano per la «rieducazione».
Cresce il «tesoretto» destinato al progetto di rinnovo della Rsa-casa di riposo di Nembro. L’amministrazione ci crede e lo dimostra mettendo a disposizione anche quest’anno in occasione delle variazioni di bilancio, 60 mila euro, che vanno ad aggiungersi al primo «mattone» di pari cifra del 2014.
La Fondazione Sant’Andrea onlus di Clusone ha inaugurato l’ampliamento della Rsa-Residenza sanitaria assistenziale Sant’Andrea: 17 nuovi posti letto per un nuovo modulo, che già domani sarà operativo a pieno regime.