La vertenza il 20 settembre sarà sul tavolo del ministro dello Sviluppo economico. L’allarme dell’Ascom: «Situazioni di crediti insoluti fino a 7-8 mila euro». Ticket sostituiti per i dipendenti Pa.
«Come promesso, il servizio di erogazione dei buoni pasto per i dipendenti pubblici riprenderà il prossimo 6 agosto: è stato infatti individuato il nuovo fornitore. Un ottimo risultato raggiunto in poco tempo, in sinergia con le strutture competenti del Ministero dell’Economia e di Consip».
Mina Busi, insieme allo staff di Adiconsum Bergamo in questi giorni sta facendo fronte anche alle numerose richieste di consulenza e informazioni relative al caso dei buoni pasto «Qui!».
Una situazione «intollerabile» che necessita di «soluzioni» e «in tempi brevi». Così la ministra della Pubblica amministrazione, Giulia Bongiorno, interviene sulla vicenda dei buoni pasto.
Da Palafrizzoni alla Camera di Commercio qualcuno è già corso ai ripari, affidandosi dalla scorsa primavera al servizio elettronico.
I ristoratori sul piede di guerra: troppi ritardi nei pagamenti, commissioni alle stelle e fatture spesso contestate.
Nuove regole per i buoni pasto. Da sabato 9 settembre entra in vigore il decreto del Ministro dello Sviluppo Economico che permette di spendere anche otto buoni pasto alla volta per fare la spesa, ad esempio in un supermercato, e che allarga anche le possibilità del loro utilizzo.
Altroconsumo lancia una petizione per inserire nella legge di stabilità l’emendamento a favore di un lettore unico per i buoni pasto elettronici.
Fusini (Ascom): «Gli esercenti non sono più disposti a sacrificare i loro margini, nonostante questo continuano a mettere in campo tutta la loro professionalità senza ripercussioni sulla qualità o sul prezzo».
