Pacco sospetto al mercatino di Natale Germania, trovato materiale esplosivo
Un pacco sospetto è stato ritrovato a Potsdan. La polizia ha confermato si tratti di esplosivo. Intanto la zona è stata evacuata.
Un pacco sospetto è stato ritrovato a Potsdan. La polizia ha confermato si tratti di esplosivo. Intanto la zona è stata evacuata.
L’esplosione di venerdì 15 settembre sulla metro di Londra raccontata da una bergamasca che era nella capitale britannica per lavoro.
Luca Russo non è morto solo dopo essere stato investito dal furgone del terrorista sulla Rambla.
Luca Russo, la seconda vittima italiana dell’attentato di Barcellona, abitava a Bassano del Grappa (Vicenza). Di Bassano anche la fidanzata, rimasta ferita.
Ci sono due italiani tra le vittime dell’attentato a Barcellona. Il primo identificato è Bruno Gulotta, residente a Legnano, in Lombardia. Il secondo invece è il veneto Luca Russo, 25 anni.
Otto ore dopo l’attentato di Barcellona, con il suo carico tragico di 14 morti e un centinaio di feriti stimati, lo scenario stava per ripetersi nella notte a Cambrils, località turistica della costa a sud-ovest della capitale catalana.
«Ho sentito un boato, poi ho visto il camion fermo, schiacciato contro il chiosco, circa trenta metri davanti a me».
«Ce lo siamo visto arrivare addosso» e «ho visto distintamente le persone colpite che saltavano in aria. Una cosa terribile».
Un furgone ha travolto diverse persone sulla Rambla, in pieno centro a Barcellona.
Si tratta di un pakistano di 43 anni che fu fermato a Manchester e poi rilasciato a gennaio . «Non c’è esplosivo» ma altre analisi invece hanno poi rivelato che era: «Potenzialmente pericoloso».
La paura attentati è ripiombata su Bruxelles: a inizio serata c’è stata un’esplosione alla Gare Centrale e un uomo, che indossava una cintura esplosiva, è stato ’neutralizzatò dalle forza di sicurezza che presidiano tutti i punti caldi della città.
All’Old Trafford, nello stadio del cricket, iniziativa beneficenza per vittime attentato. Sul palco Ariana Grande e altre star: Katy Perry, i Coldplay, Justin Bieber, Take That, One Direction’s.
Sono 22 i morti nell’attentato che ha sconvolto la città di Manchester nella tarda serata di lunedì 22 maggio, ma il bilancio è solo provvisorio.
Bandiere a mezz’asta a Palafrizzoni, il municipio di Bergamo, per commemorare le vittime dell’attentato di Manchester dove hanno perso la vita 22 persone.
Secondo un’agenzia Ansa, l’Isis avrebbe rivendicato l’attentato di questa notte al termine dello show della popstar americana Ariana Grande alla Manchester Arena. E intanto è stata identificata la prima vittima Georgina 18enne grande fan di Ariana.
Tre esplosioni si sono verificate martedì sera nelle vicinanze del bus del Borussia Dortmund che stava raggiungendo lo stadio della città tedesca per la partita di Champions League contro il Monaco.
Non è ancora chiaro chi e cosa si celi dietro l’esplosione che ieri ha fatto strage nella metropolitana di San Pietroburgo. Non sembrano però esserci dubbi sul fatto che per il governo russo si sia trattato di un atto terroristico.
«Sono stati momenti molto concitati. Ho appreso la notizia dai monitor dell’ospedale, dove mi trovavo già in servizio ed è stato subito diramato lo stato di allerta, per tutti coloro che lavorano all’Imperial College – Chelsea and Westminster Hospital».
È stato identificato l’attentatore di Londra: si chiama Khalid Masood, 52 anni. Era nato nel Kent il 25 dicembre del 1964.
Un’auto avrebbe cercato di schiantarsi sulla folla sulla via principale pedonale di Anversa, piena di negozi.