All’ex gasometro degrado e paura, la testimonianza: «Io minacciato di morte»
IL VIAGGIO. Sparsi per il parcheggio rifiuti, bivacchi e resti di cibo. Un abbonato: la situazione è peggiorata. Atb: al lavoro per garantire la sicurezza.
IL VIAGGIO. Sparsi per il parcheggio rifiuti, bivacchi e resti di cibo. Un abbonato: la situazione è peggiorata. Atb: al lavoro per garantire la sicurezza.
Il cantiere alla Malpensata è slittato a fine agosto e durerà due mesi. L’apertura dei lavori in coincidenza con la ripresa delle scuole: possibili intoppi alla viabilità.
Entro l’autunno sarà pronto un parcheggio da 300 posti e nuova viabilità tra le vie Carnovali, Gavazzeni e don Bosco.
Il trasloco nella primavera 2018. L’area preferita all’ex Italcementi e a viale Pirovano perché servita in futuro dalla linea C.
Manca solamente il via libera di Arpa e per ottobre potranno partire i lavori di trasformazione dell’area
Dopo lo stop per la revisione dei costi la bonifica dell’area è ricominciata. Verranno realizzati 298 posti auto.
Il plico si presenta corposo e i fogli da firmare, per il sindaco Giorgio Gori e il presidente dell’Inps Tito Boeri, sono un bel po’. Così il voltar pagina non è solo simbolico, per un’area della città da troppo tempo «fuori uso»: l’ex gasometro di via San Giovanni Bosco, proprio alle porte del centro.
Via libera al parcheggio. L’area era stata ceduta nel 1992 dal Comune all’Inps che doveva costruirci la nuova sede.
Definito il protocollo d’intesa che dà il via alla riqualificazione dell’area dell’ex gasometro della Malpensata. Mancano due firme, poi i lavori: sarà realizzato un parcheggio di 300 posti.
Dopo la sfila del carri, il «Rasgamènt de la ègia», che ha visto bruciare simbolicamente lo svincolo dell’A4 in serata, si è conclusa domenica 6 marzo la festa di mezza Quaresima con il tempo che ha tenuto dopo i timori di sabato.
Un Piano delle Opere Pubbliche ambizioso, da oltre 41 milioni di euro sul 2016: la Giunta del Comune di Bergamo ha adottato il documento che disciplina e schematizza le opere che in programma nel prossimo triennio sulla città di Bergamo.
Confesercenti: «Finalmente un passo concreto e importante per sbloccare la vicenda del parcheggio alla Fara. La mossa del Comune è apprezzabile».
In occasione della tradizionale sfilata di Mezza Quaresima del 15 marzo il sodalizio orobico darà simbolicamente alle fiamme una delle aree più discusse della storia di Bergamo.
Pare che persino all’Inps abbiano avuto un piccolo sussulto. Che, insomma, questa storia stava diventando davvero insostenibile da ogni punto di vista. Che va bene essere un Moloch di quelli impermeabili a tutto, ma alla fine c’è comunque un limite.