Parre, spari contro un cane - Foto Allerta in paese, altri casi segnalati
Si sta cercando di risalire a chi possa essere il responsabile. Altri episodi simili sono stati segnalati dopo che è stato lanciato il primo allarme.
Si sta cercando di risalire a chi possa essere il responsabile. Altri episodi simili sono stati segnalati dopo che è stato lanciato il primo allarme.
Non ce l’ha fatta la povera Siria, la cagnolina sepolta viva dal suo padrone e un amico che lo ha aiutato. Il sindaco di Zanica ha dato la notizia nella mattinata di giovedì 9 novembre: la cagnolina è morta e ora si aggrava la posizione della coppia.
Paola Abrate per BergamoTv ha intervistato l’uomo che ha trascinato («involontariamente») il cane con l’auto. «Sto ancora male, è stata una distrazione». E intanto il ragazzo che ha segnalato il fatto ha chiesto scusa e ritirato la denuncia. Ascolta l’audio.
Strozza. L’automobilista che aveva fatto scalpore sul web, fornisce la sua versione dei fatti che ridimensionerebbe di molto la portata dell’accaduto. Leggi.
Un comportamento malvagio e brutale: attaccare il cane alla portiera e trascinarlo con l’auto. Il 49enne che lo ha messo in atto a Strozza è stato però notato da qualcuno che ha avvertito i carabinieri e ha sporto denuncia.
Quattro gatti avvelenati ritrovati in pochi giorni a Gandosso e uccisi probabilmente con bocconi killer che secondo i residenti potrebbero essere stati messi per avvelenare i cinghiali del bosco, ma che al momento hanno causato la morte tra atroci sofferenze di alcuni gatti l’ultimo dei quali ritrovato agonizzante nella giornata di sabato scorso.
Resta alta in tutta Italia l’allerta sul fenomeno dei bocconi avvelenati e dal ministero della Salute arrivano nuove regole per l’attivazione dell’allerta con il coinvolgimento di cittadini, autorità sanitarie, sindaci e prefetture. Ribadito il divieto di «utilizzare in modo improprio, preparare, miscelare e abbandonare esche e bocconi avvelenati».
Sequestrati i 4 cani in una cascina. Rinvenuta una carcassa in avanzato stato di decomposizione; gli animali vivi trovati nei box tra la sporcizia. Denunciato un commerciante 40enne di Romano.
Erano destinati al commercio illegale. Operazione dei Baschi Verdi su segnalazione dell’Eital.
Mobilitazione spontanea nell’area dell’ex Croce Rossa. L’iniziativa è partita da Facebook dopo tre episodi a danni di cani. Il sindaco Sessa: «Grazie a tutti».
Dopo i bocconi avvelenati un altro episodio di maltrattamento a Carobbio degli Angeli.
Udienza a Bergamo per il processo all’uomo accusato di aver «adottato» gattini per poi maltrattarli e ucciderli. Parlano i primi testimoni.
Cocker salvato in extremis in via Inzogno, a Zogno. La proprietaria avvisa del pericolo con un cartello: un anno e mezzo fa sei episodi analoghi a Endenna.
Blitz della Forestale in una palazzina a Sotto il Monte: denunciato un cinquantenne. Rischia una multa fino a 200 mila euro.
Avevano stipato 19 cuccioli di Yorkshire, Bulldog inglesi e francesi e Cavalier King in tre piccole gabbie: gabbie tra l’altro per conigli nani.
Trappole a scatto, reti e gabbie sequestrate nei nuovi controlli del Nucleo ittico venatorio del Corpo di polizia provinciale per proteggere dai bracconieri uccelli e altri animali selvatici nella Bergamasca.
Assolto con formula piena un uomo di 47 anni che era finito a processo per l’uccisione a colpi di martello, avvenuta a dicembre del 2012, di un cane tra i territori di Ponte Nossa e Parre.
È stata un’udienza di smistamento quella che mercoledì 11 novembre ha aperto il processo a carico del quarantenne di Trescore Balneario (ma ora residente a Cenate Sotto) accusato di maltrattamenti e uccisione di gatti.
Si apre mercoledì 11 novembre in tribunale a Bergamo il processo nei confronti del quarantenne di Trescore (anche se ora vive a Cenate Sotto) noto alle cronache come «killer dei gatti».
Ancora un episodio di bracconaggio scoperto dagli agenti della Forestale di Gromo, in Valle Seriana, che hanno scoperto un cacciatore di frodo a Casnigo.