Polveri, muffe, pollini: anche l’inverno ha le sue allergie
Anche in autunno-inverno sono molte le situazioni che possono causare sofferenza agli apparati respiratori più sensibili: polveri, muffe, pelo degli animali, pollini.
Anche in autunno-inverno sono molte le situazioni che possono causare sofferenza agli apparati respiratori più sensibili: polveri, muffe, pelo degli animali, pollini.
Pollini che si diffondono in anticipo rispetto al solito, piante infestanti – mai viste in passato – che si sono radicate in nuovi territori, sintomi provocati solitamente nei bambini da alcune specie che ora colpiscono, per la prima volta, anche gli adulti.
Al via «Allergicamente», progetto volto a prendere in esame le varie forme della patologia allergica.
Il caso della «Vespa orientalis» o della «Vespa velutina» che, proveniente dalla Cina, si sta espandendo nel Nord dell’Italia.
Problema cronico e anche le sostanze inquinanti possono far crescere il rischio di sviluppare la patologia.
Un lotto del prodotto era stato ritirato a dicembre perché avrebbe potuto provocare allergie causa errore di etichettatura
Con il caldo ecco le prime fioriture. Un italiano su tre soffre di allergie
Una «svolta storica» per chi soffre di allergia agli acari della polvere. La Food and Drug Administration, l’agenzia Usa che regola i farmaci, ha approvato la prima terapia in pillola da sciogliere sotto la lingua ed è indicata per chi è affetto da rinite allergica.
La catena di supermercati Coop ha annunciato il ritiro dagli scaffali dei supermercati delle confezioni di dessert 100% Granarolo vegetale di soia al gusto vaniglia.
Genitori che si convincono che il proprio figlio ha una allergia alimentare con test fai da te, persone che smettono di assumere glutine anche senza avere la celiachia, magari per imitare Djokovic o la Paltrow, pazienti che, a milioni, si affidano a test dal nome altisonante ma senza validità scientifica per diagnosticare intolleranze.
«Torna l’alta pressione sull’Italia con tempo più stabile e mite nei prossimi giorni»: lo conferma il meteorologo di 3bmeteo.com Edoardo Ferrara.
Negli ultimi 20 anni la percentuale di bimbi allergici, in Italia, è più che triplicata: erano il 7% nel 1995, oggi ne soffre ben il 25%.
Circa il 25% degli italiani è convinto di avere un’allergia o intolleranza alimentare, ma in realtà a soffrirne è solo il 4,5% degli adulti e il 5-10% dei bambini.
Sono 600mila i bambini colpiti da allergie alimentari, un milione 300 mila gli adulti. Fra questi il piccolo Michele colpito dalla grave allergia per la quale è stato sottoposto, per la prima volta al mondo, a un lavaggio selettivo del sangue.
È arrivata relativamente da poco, appena un quarto di secolo, ma è destinata a rimanere a lungo e a fare sempre più danni. Parliamo dell’ambrosia.
Per «calmare» i sintomi ed i fastidi, una fuga in campagna è certamente d’aiuto contrariamente a quanto si possa pensare, anche se il mare sarebbe l’optimum.
Se soffrite di allergie stagionali, come tanti altri italiani in particolare in questo periodo, sapere in anticipo la situazione dei pollini potrà aiutarvi a vivere meglio.
Bloccare l’insorgenza delle allergie nei bambini: la nuova frontiera nella lotta a una delle malattie croniche più diffuse al mondo si apre ufficialmente con l’Organizzazione Mondiale per le Allergie (WAO) che raccomanda, per la prima volta, l’uso dei probiotici come strumento di prevenzione.
Se siete allergici a sedano e latte fate attenzione. Barilla ha ritirato dai supermercati il «Ragù Contadino» per errore di etichettatura.
Il 40% dei bambini italiani è allergico. E un adolescente su cinque soffre di gravi forme di riniti.Centinaia di migliaia di giovanissimi, che contribuiscono al numero totale di cittadini con allergie: 10 milioni di persone.