Nell'Inghilterra del 1790, lady Susan Vernon è una giovane vedova, bella e molto scaltra, ma in ristrettezze economiche. Ha una figlia, Miss Frederica, in età da marito. Per conoscere i nuovi pettegolezzi che circolano nella buona società, Lady Vernon decide di trascorrere una vacanza al castello di Churchill, lussuosa tenuta di proprietà del fratello del marito. Una vacanza che potrebbe rivelarsi molto utile per assicurare un marito a sé e uno alla sua giovane figlia, Frederica. A Churchill, in compagnia della sua più cara amica e confidente, Alicia, un’esule americana sposata con il rispettabile Mr Johnson, si mette a caccia del futuro consorte della figlia affinché questi possa risolvere i suoi problemi economici. A dare concreta speranza ai piani di Lady Vernon sarà l'arrivo al castello di un giovane uomo molto affascinante e di buona famiglia Reginald DeCourcy e di Sir James Martin, uomo per la verità non troppo attraente, anzi piuttosto irritante e sempliciotto, ma molto ricco... Ma la situazione molto presto si complica per via delle maniere sin troppo seducenti della Vernon, tra inattesi colpi di scena... Virginia Woolf la definiva "l'artista più perfetta tra le donne", dopo "Emma", che lanciò Gwyneth Paltrow nell'universo delle stelle holliwoodiane, l'indimenticabile "Ragione e sentimento" di Emma Thompson (che ha ricevuto l'Oscar per il suo adattamento dell'opera) e "Orgoglio e pregiudizio" con Keira Knightley, un'altra opera di Jane Austen ispira un film. Stavolta Whit Stallman (che torna in cabina di regia dopo "Damsels in Distress - Ragazze allo sbando" del 2011 e dopo aver diretto per il piccolo schermo la serie "The Cosmopolitans" del 2014) dirige l'adattamento filmico della novella epistolare "Lady Susan", che si suppone sia stata scritta a metà degli anni 90 del 1700, messa in bella copia nel 1805 per essere infine pubblicata postuma dal nipote James Austen Leigh nel 1871. L'opera è stata rivisitata dallo stesso regista americano. Tra le protagoniste Kate Beckinsale, che si era già messa alla prova con un'eroina dalla Austen interpretando Emma Woodhouse nel film per la tv del 1996 e nella versione cinematografica sempre tratta da “Emma” di John Schlesinger, "Cold Comfort Farm". Nel cast, al suo fianco, Chloë Sevigny (la Dr. Alex Lowe / Shelley della serie tv "American Horror Story", che aveva già lavorato con Stallman in "The Cosmopolitans") qui nei panni di Alicia, Stephen Fry (che ricordiamo ne "L'uomo che vide l'infinito" 2015), Morfydd Clark (vista in "Madame Bovary" di Sophie Barthes) nel ruolo di Frederica, Emma Greenwell (che ricordiamo nella serie tv "Shameless") e Tom Bennett nel ruolo di Sir James Martin.
