Democrazie ammalate. Ma restano meglio di Putin e Assad
MONDO. La democrazia non gode di buona salute, ma permette di cambiare i governanti senza scatenare una guerra civile.
MONDO. La democrazia non gode di buona salute, ma permette di cambiare i governanti senza scatenare una guerra civile.
ITALIA. Il campo è largo, ma lo spazio è ristretto. Non è un gioco di parole. È la realtà che si presenta come un ossimoro.
ITALIA. Dagli amici mi guardi Iddio, che dai nemici mi guardo io. Questo è il memo che i politici italiani non dovrebbero mai dimenticare. I pericoli maggiori ad ogni esecutivo sono venuti, non dai nemici, ma dagli amici.
ITALIA. Preso atto del responso elettorale, è bene porre l’accento sui dati di fondo del nostro sistema politico che la tornata appena conclusa ha ribadito.
MONDO. Lungi da noi volerci arruolare nella schiera dei profeti del giorno dopo, che spiegano (rigorosamente a posteriori) in cosa i vinti hanno sbagliato.
ITALIA. Giorgia Meloni ha certo di che rallegrarsi del risultato alle regionali liguri.
ITALIA. Ci aspettavamo una nuova Le Pen e ci ritroviamo un Draghi in gonnella. In questo enunciato si potrebbe icasticamente condensare il giudizio sul primo biennio di governo della Meloni.
IL COMMENTO. Come sempre col fiato grosso, alla fine il governo è riuscito a licenziare la legge di bilancio. Come sempre puntualmente, è partita la bagarre tra maggioranza e minoranza. È una legge «seria» (Meloni) . No, è «una presa in giro», un «gioco delle tre carte» (Schlein).
ITALIA. Un dilemma vecchio come la storia delle democrazie. La libertà non può esistere senza l’ordine, l’ordine senza la libertà diventa oppressione.
ITALIA. Era difficile capire se il campo largo avrebbe tenuto, nessuno aveva messo in conto che si potesse dissolvere prima ancora di essere costituito.
ITALIA. È opinione ormai consolidata che a Giorgia Meloni, premier alla quale si riconoscono capacità politiche, faccia da contrasto un personale politico, ad essere comprensivi scarso, ad essere impietosi inadeguato.
IL COMMENTO. La luna di miele della Meloni con gli italiani è durata fin troppo. Era scontato che, al momento di passare dalle promesse alle scelte, si manifestassero delusioni e scontenti. Nemmeno troppi, a dire il vero, almeno a dar credito ai sondaggi. Il consenso resta intatto. Negli ultimi mesi è cambiato, caso mai, il «sentiment» dei media per non dire dei toni sempre più battaglieri dell…
ITALIA. Azzardiamo una (facile) previsione: all’Assemblea costituente di ottobre, che si annuncia come il momento della resa dei conti interna al M5S, Conte sbaraglierà Grillo.
ITALIA. Nuovo appuntamento elettorale, tre regioni al voto. Con molte probabilità il campo largo può fare filotto: tre a zero. Ma deve superare gli ostacoli interni.
ITALIA. Lega e Forza Italia, nutrendo l’ambizione di rappresentare rispettivamente l’estrema destra e il centro, si sono condannate a tenere alta la tensione, senza rompere.
ITALIA. Era l’agosto di un anno fa quando veniva pubblicato da Roberto Vannacci «Il mondo al contrario».
ITALIA. Si deprime ulteriormente la partecipazione dei cittadini, portando nuova acqua al fiume dell’astensionismo, rafforzando il processo di personalizzazione della politica.
ITALIA. Il partito di Conte è in grande sofferenza. Vedremo presto se si tratta delle doglie di un nuovo parto o dello spasmo di un corpo in consunzione. Non è la prima volta che il Movimento fondato da Grillo si ritrova in ginocchio.
ITALIA. Un lancio ben calibrato, un tiro in porta angolato: goal. Renzi e Schlein si abbracciano. È fatta: «il patto del goal» è siglato. C’è una lunga storia di patti tra nemici che si vincolano a collaborare su temi cruciali.
POLITICA. Un fallimento, ma nella società civile c’è. E in questa Italia una dose di laica moderazione e sana tolleranza sarebbe provvidenziale.
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