Celle strapiene, soluzioni a metà
ITALIA. Partiamo guardando il lato positivo. Dopo un anno di promesse e rinvii, qualcosa si è mosso dalle parti di via Arenula, sede del ministero della Giustizia.
ITALIA. Partiamo guardando il lato positivo. Dopo un anno di promesse e rinvii, qualcosa si è mosso dalle parti di via Arenula, sede del ministero della Giustizia.
ITALIA. Nel capannone dell’ex dopolavoro ferroviario, nell’area della stazione di Bergamo, si è accampato un pezzo di mondo che sembrava remoto e invece ci è terribilmente vicino, appena nascosto dalle palizzate del cantiere di Rfi.
ITALIA. Non chiamiamole «mele marce». Gli episodi, gravissimi, contestati agli agenti di polizia penitenziaria arrestati nel carcere minorile Beccaria di Milano, un fatto senza precedenti in Italia, sono un sintomo di una malattia purtroppo ormai in fase terminale.
ITALIA. La notizia della proposta di acquisto da parte di Infinite Mountain degli impianti di Lizzola ha suscitato subito, come prevedibile, un coro di tifoserie opposte.
ITALIA. Sono 28 i suicidi di detenuti nelle carceri italiane da inizio anno. Per dare un’idea del livello dell’emergenza in cui è precipitato il nostro sistema penitenziario, l’anno scorso alla stessa data erano 16, e a fine anno arrivarono a 69.
MONDO. Nel Paese delle emergenze, la sfida del cambiamento climatico, che richiede politiche impopolari e di lungo periodo, può sembrare un obiettivo fuori portata. Guardiamo ad un esempio vicino, la Catalogna.
ITALIA. Se c’è un luogo, nella Bergamasca, adatto a testare l’umore di un territorio così variegato e complesso come la nostra provincia, è la Valle Seriana.
ITALIA. La lettera di un gruppo di detenuti del carcere di Bergamo per chiedere, almeno nei giorni di festa, la riapertura delle celle nelle sezioni, accende un faro sulla preoccupante situazione di sovraffollamento di via Gleno (al 30 novembre 556 detenuti, 319 la capienza regolamentare) e, più in generale, dell’intero sistema penitenziario italiano.
LAVORO. L’indignazione, prima di tutto.Ventuno morti da gennaio a oggi sono un tributo altissimo per Bergamo e provincia: statistiche macabre, che eravamo convinti di esserci lasciati alle spalle.
IL COMMENTO. «Un muro di gomma. Spingi, spingi, ma alla fine trovi sempre un muro di gomma». Il giovane sindaco di Foppolo Gloria Carletti, quando si candidò quattro anni fa, forse non immaginava la palude di nebbie che è costretta ad attraversare per venire a capo di una situazione intricatissima e avvelenata, quella del comprensorio sciistico di Foppolo-Carona-San Simone.
IL COMMENTO. Susan e Azzurra a Torino, Federico a Bergamo. Sono solo gli ultimi tre, ma l’associazione Ristretti Orizzonti, nel suo triste data base, ne ha compilati altri 43 dall’inizio dell’anno. Dal 2000 sono 1.356. Sono i morti suicidi nei penitenziari italiani.
LA STORIA. Pensionata contattata da uno sconosciuto che ha finto di essere la figlia per chiedere un bonifico. «Da alcuni indizi ho capito che non era lei».
ORIO AL SERIO. Lo scalo ha chiuso maggio con un nuovo record: frantumato quello precedente, nell’agosto 2019.
La decisione di creare un polo universitario penitenziario a Bergamo è coraggiosa per vari motivi. Scommettere sulla rieducazione del condannato permettendogli di accedere al livello più alto di istruzione è una scelta che può sembrare controcorrente, ma che non solo è ben radicata nel solco costituzionale, ma anche nella storia del nostro territorio.
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