Folla per Bel Gassem, ci sono anche i genitori di Leonardo
IL SALUTO. Una folla mercoledì sera 19 febbraio al Centro culturale islamico di San Paolo d’Argon ha dato l’ultimo e commovente saluto a Bel Gassem Jandaoui.
IL SALUTO. Una folla mercoledì sera 19 febbraio al Centro culturale islamico di San Paolo d’Argon ha dato l’ultimo e commovente saluto a Bel Gassem Jandaoui.
LA PREGHIERA. Una veglia di preghiera commovente e molto partecipata, quella che si è tenuta lunedì sera alla camera ardente di via Deledda a Trescore Balneario per accompagnare Leonardo Longaretti, il 24enne tragicamente scomparso per un incidente stradale all’alba di venerdì ad Abano.
IL LUTTO. Le due vittime non si conoscevano ma abitavano a poche centinaia di metri di distanza. I due corpi si trovano all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo. Lunedì 17 febbraio dalle 14 la camera ardente di Leonardo, martedì i funerali. La salma del 56enne farà ritorno in Marocco: la comunità marocchina sta raccogliendo fondi.
LA TESTIMONIANZA. Parla Katia, la mamma di Leonardo Longaretti, morto tragicamente nell’incidente stradale di Albano in cui ha perso la vita anche Bel Gassem Jandaoui.
LA TRAGEDIA. Incidente nella mattinata di venerdì 7 febbraio, poi la morte in ospedale. L’uomo lascia la moglie e due figlie.
IL RICORDO. Per i funerali a Cividino i tanti mondi che Fadda ha incontrato nella sua vita. Il 47enne morto per un malore in auto: in tantissimi vicino alla famiglia.
L’INCIDENTE. L’uomo avrebbe fatto tutto da solo mentre stava affrontando una curva, è successo a Cenate sulla strada che porta al Santuario.
IL DRAMMA. L’incidente attorno all’1,45 di mercoledì 15 gennaio, forse per un colpo di sonno. Il decesso la mattina seguente in ospedale.
I RAID . Malviventi in azione di notte usando materiale esplosivo. Tra sabato e domenica sono stati sventrati gli sportelli a Torre Boldone e Bagnatica. Tentativi a vuoto a Suisio e Urgnano. Indagano i carabinieri. Ipotesi di un’unica banda.
PRIMA LASTRA. Il ghiaccio è più consistente tra Monasterolo e Spinone, ma si sta espandendo anche a Ranzanico, Endine e a San Felice. L’invito è tuttavia sempre alla massima prudenza.
IL TRAGICO MALORE. Aveva 76 anni, è stato colto da infarto alla guida, poi lo schianto. La figlia: «Mamma lo aspettava per la Messa, poi ha saputo».
L’EVENTO. La band ha incontrato i fan bergamaschi tra abbracci, autografi e foto ricordo.
LA TRAGEDIA. Felice Oberti, 59 anni di Carobbio, pensionato e padre di due figli, è scivolato su una lastra di ghiaccio nella zona del pizzo dei Tre Confini, a Valbondione e ha fatto un volo di 20 metri.
L’AGGRESSIONE. Martedì pomeriggio nella zona industriale. Il ferito portato al Bolognini con l’ambulanza. Indagano i carabinieri.
IL LUTTO. L’imprenditore è mancato martedì 15 ottobre a 71 anni. Per oltre vent’anni a Bolgare ha aperto le porte a persone disabili e scolaresche, alla scoperta della natura.
IL LUTTO. L’imprenditore, nativo di Carobbio e residente a Gorlago, è morto nella tarda mattina di martedì 24 settembre all’età di 56 anni all’ospedale Humanitas Gavazzeni di Bergamo, per complicazioni sopraggiunte in seguito a un intervento chirurgico. I funerali giovedì 26 settembre alle 15 nella parrocchiale di Gorlago.
TRESCORE . Mariella Armati, mamma di Eleonora Cantamessa, la ginecologa di Trescore investita e uccisa a Chiuduno nel 2013 mentre prestava soccorso ai feriti in una rissa, lo ha confermato durante la cerimonia dell’undicesimo anniversario.
VAL CAVALLINA. L’incidente domestico è avvenuto martedì 3 settembre verso mezzogiorno mentre la 53enne preparava il pranzo.
LA TRAGEDIA. Said Mahfoud è stato travolto nella serata di sabato 31 agosto lungo la ex provinciale 91, al confine con Chiuduno. Lascia la moglie e un bambino.
ALBINO. Nella parrocchiale di Bondo Petello i funerali dell’infermiera morta lunedì in un incidente. Il commosso addio del marito: «I nostri figli oggi sono tre uomini maturi: questo lo dobbiamo a te».
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