Nelle valli bergamasche ancora tanta neve, ma in quota. Resta marcato il pericolo valanghe
ESCURSIONI. Un metro sui versanti a nord. Il nivologo: fiocchi sempre più in alto. Decenni fa si sciava a novembre e maggio.
ESCURSIONI. Un metro sui versanti a nord. Il nivologo: fiocchi sempre più in alto. Decenni fa si sciava a novembre e maggio.
MONTAGNA. Quelli alle quote più alte rinviano a dopo Pasqua, intanto organizzano gli approvvigionamenti. Le strutture più in basso nel weekend a pieno regime.
ALLERTA VALANGHE. Prati imbiancati fino a 1100 metri anche domenica 16 marzo. Il bollettino dell’Arpa indica pericolo marcato. Interessati anche i versanti del Cimone e del Pomnolo a Valbondione.
METEO. Alle spalle la fase acuta del maltempo, ma il miglioramento non arriverà subito, specie dopo le nevicate che venerdì 14 marzo hanno raggiunto anche quote più basse.
OROBIE. Il confronto fotografico degli ultimi anni conferma stagioni altalenanti. Intanto, attenzione al rischio valanghe.
IL FENOMENO. L’inizio di febbraio, per molte località in quota, coincide anche con il ritorno del sole dopo alcuni mesi di assenza. È il caso di Colere, Valcanale di Ardesio e della frazione Dossi di Valbondione.
IN MONTAGNA. La prima nevicata consistente della stagione: da record gli 87 centimetri a Colere. Oro per le piste da sci.
L’INTERVENTO. Squadre impegnate fino a tarda ora: il rogo si è sviluppato in località Cimacarda.
IL METEO. Il bollettino emesso da Arpa Lombardia non lascia purtroppo dubbi: anche nei prossimi giorni viene confermata una situazione di alta pressione e stabilità atmosferica.
VALLI. Atmosfere natalizie in anticipo domenica 22 dicembre, ma a 1.300 metri di quota a Valbondione è stato avvistato un rododendro in fiore. Un fenomeno singolare, dovuto ai cambiamenti climatici.
METEO. Il fenomeno dell’inversione termica: le minime registrate al rifugio Curò e al Passo San Marco oscillavano tra i 5,1 e i 6,6 gradi. Nella Bassa - 0,5.
METEO. Meno che a Livigno. In località Montagnina, a 1.415 metri di quota, alle 5.47 del 12 dicembre la minima più bassa registrata in Bergamasca.
OROBIE. Venerdì il coordinamento sulla fauna selvatica. Da 13 Comuni montani la richiesta di maggior supporto.
IL FENOMENO. Si tratta del fenomeno dell’inversione termica: temperature più basse a Fiobbio di Albino rispetto ai rifugi Curò e Capanna 2000.
LA CURIOSITÀ. Con l’arrivo dei primi freddi si registra il suggestivo fenomeno delle «bolle di ghiaccio», che molto spesso sono disposte su diversi piani all’interno del volume di acqua in via di progressivo congelamento.
METEO. Le temperature miti degli ultimi giorni hanno favorito la fioritura di rododendri, rose e primule. Aria polare da nord in arrivo nei prossimi giorni.
CURIOSITÀ. A soli 1.415 metri di quota, grazie a una conformazione geomorfologica particolare.
VALBONDIONE. La quinta giornata, chiuso domenica 13 ottobre il calendario estivo: in tantissimi per l’ultima apertura stagionale.
VETTE IMBIANCATE. Nella mattinata di venerdì 4 ottobre è visibile attorno ai 2.000 metri della Conca del Barbellino, rifugio Mirtillo (Lizzola) e Capanna 2000 (Oltre il Colle).
VALBONDIONE. Da decenni è considerata l’ultima riserva di ghiaccio perenne sulle Orobie Bergamasche. Nel 2023 era ampia solo pochi metri quadrati, ora l’inversione: significativi accumuli.
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