Sotto zero i paesi di fondovalle: fa più caldo al Passo San Marco
IL FENOMENO. Si tratta del fenomeno dell’inversione termica: temperature più basse a Fiobbio di Albino rispetto ai rifugi Curò e Capanna 2000.
IL FENOMENO. Si tratta del fenomeno dell’inversione termica: temperature più basse a Fiobbio di Albino rispetto ai rifugi Curò e Capanna 2000.
LA CURIOSITÀ. Con l’arrivo dei primi freddi si registra il suggestivo fenomeno delle «bolle di ghiaccio», che molto spesso sono disposte su diversi piani all’interno del volume di acqua in via di progressivo congelamento.
METEO. Le temperature miti degli ultimi giorni hanno favorito la fioritura di rododendri, rose e primule. Aria polare da nord in arrivo nei prossimi giorni.
CURIOSITÀ. A soli 1.415 metri di quota, grazie a una conformazione geomorfologica particolare.
VALBONDIONE. La quinta giornata, chiuso domenica 13 ottobre il calendario estivo: in tantissimi per l’ultima apertura stagionale.
VETTE IMBIANCATE. Nella mattinata di venerdì 4 ottobre è visibile attorno ai 2.000 metri della Conca del Barbellino, rifugio Mirtillo (Lizzola) e Capanna 2000 (Oltre il Colle).
VALBONDIONE. Da decenni è considerata l’ultima riserva di ghiaccio perenne sulle Orobie Bergamasche. Nel 2023 era ampia solo pochi metri quadrati, ora l’inversione: significativi accumuli.
LO SPETTACOLO NATURALE. Tanta gente anche alla festa del borgo di Maslana. L’ultimo appuntamento con il triplice salto il 13 ottobre.
METEO. Nella giornata di sabato 14 settembre colpite soprattutto le Orobie orientali. Gli escursionisti hanno desistito dal raggiungere le vette.
IL PERSONAGGIO. Le gare di corsa in montagna lo hanno portato in Francia, Portogallo ed Africa, ma Mario Esteban, 53enne spagnolo, è innamorato delle nostre montagne. E durante le uscite raccoglie i vari rifiuti che trova: «Bisogna dare il buon esempio ai giovani».
OROBIE. In quest’estate torrida con temperature record anche in quota che hanno sciolto quasi ovunque il manto bianco, si salva il piccolo specchio d’acqua a 2.540 tra Valbondione e Valtellina.
VALBONDIONE. Domenica 18 agosto la terza apertura stagionale, ma si è potuto intuire l’arrivo dell’acqua solo dal forte rumore causato dal suo precipitare a valle.
LA STORIA. Sono passati 38 anni da quando il malgaro Angelo Beccarelli il 18 agosto 1986 rischiò la vita.
A oltre 2mila metri sopra Valbondione, nonostante le temperature bollenti di questi giorni è ancora coperto di neve e ghiaccio. Ecco perché.
IL SOTTOBOSCO. Bigoni (Gruppo Bresadola): dei porcini non ci risultano molti ritrovamenti. «In primavera stagione partita bene, erano comparse anche alcune specie autunnali».
VILMINORE . Allevatore a tu per tu con il predatore: «Ero in moto, mi guardava e non aveva paura». Trova una carcassa, altri tre capi andati dispersi.
L’AVVISTAMENTO. Nel tardo pomeriggio di lunedì 23 luglio il lupo è tornato a fare la sua comparsa sugli alpeggi e precisamente sui pascoli dell’Alpe Olone, a circa 1700 metri di quota a monte della località Rusio di Castione della Presolana, sul sentiero che sale verso il rifugio Rino Olmo.
VALBONDIONE. Il 22 luglio 1984 il velivolo finì contro i cavi della teleferica e precipitò nei boschi. Quattro vittime: il pilota, due collaboratori di giornali locali e una dirigente della Prefettura.
IL CALENDARIO. Escursioni e attività naturalistiche per conoscerne le bellezze. Si parte dal monte Arera, con il percorso lungo il «Sentiero dei fiori Brissoni».
METEO. Nel 2022 Barbellino ridotto all’osso, a 3 milioni di metri cubi di acqua. Ora pure i Gemelli verso il colmo.
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