Martina Caironi: «Parigi la chiusura di un cerchio»
PARALIMPIADI. Dopo l’oro di Parigi ora frena: «L’attività di alto livello sta diventando usurante. Sul ritiro deciderò entro fine anno».
PARALIMPIADI. Dopo l’oro di Parigi ora frena: «L’attività di alto livello sta diventando usurante. Sul ritiro deciderò entro fine anno».
IL BILANCIO. A Parigi tre ori, due argenti e quattro bronzi: è bottino il più brillante di sempre, meglio anche di Tokyo 2020.
Il conto alla rovescia va esaurendosi. Manca pochissimo alla diciassettesima edizione delle Paralimpiadi, che a Parigi vedranno impegnati 4400 atleti di 185 nazioni pronti a sfidarsi in 549 eventi.
ASPETTANDO IL 28 AGOSTO. La 34enne sarà di scena nel lungo e nei 100, «Il colore delle medaglie? Preferisco non parlarne. L’obiettivo è essere la migliore versione di me stessa».
OLIMPIADI OROBICHE. Simone è il primo a vincere tre medaglie. E con quelle del 2024, affianca Morettini a quota due in un’edizione.
DAL 26 LUGLIO. Gli 11 convocati rappresentano un primato, così come le 7 rappresentanti al femminile, distribuite su 3 diverse discipline.
L’IMPRESA. L’ultra maratoneta Nori Bertola, 71 anni, da Arcene a Varsavia: «Che emozione ad Auschwitz. In Slovacchia mi sono perso nella foresta».
TRA UN MESE. Simone e Chiara Consonni, Fidanza, Ihemeje e Abbadini sicuri. Zenoni, Balsamo e Pavese hanno buone chance, 50% per Villa, Persico, Rigali e Fofana.
FINO AL 12 GIUGNO. Sei i bergamaschi alla rassegna, il meglio accreditato è il triplista ex Estrada. «Vorrei stupire come l’Atalanta. Diaz e Pichardo i favoriti, poi c’è spazio. La preparazione è ok».
LA STORIA. Un circuito di 519 metri a Valtesse da ripetere di corsa per circa 20mila volte: è la nuova impresa di Lucio Bazzana.
L’INCONTRO. L’altista oro a Mosca ’80 e primatista del mondo ospite del Time Out Sport festival a Barzana. «Il dottor Quarenghi mi ha rimesso in sesto spesso. Con Guerini ne abbiamo combinate tante...».
OBIETTIVO EN PLEIN. Il 15 maggio contro la Juve per il primo trofeo dell’era Gasperini dopo le due finali perse sempre in Coppa Italia.
LA STORIA. Sabrina Panzeri ha vinto il suo ventesimo titolo italiano tra le Lady. «Lo racconto perché spero che possa aiutare gli altri: pensare positivo».
ATLETICA PARALIMPICA. Ancona, due ori nella categoria T12. Caironi concede il bis nel salto in lungo. Dodici le medaglie «Bg» nella giornata conclusiva.
L’APPUNTAMENTO. Domenica la 52ª edizione della maratona più famosa del mondo. Capponi guida la pattuglia, Vittorio e Francesco in ricordo di Morosini.
LA STORIA . Raffaella Zucchelli è un’istruttrice runner che si diverte ancora a correre. «A novembre sono 60, ma non mollo: una volta ho finito senza una scarpa»
LA VITTORIA. Due giorni dopo l’amaro (per lei…) secondo posto nei 100 metri, la 33enne wonder woman dello sport bergamasco (e italiano) trasforma la delusione in rabbia, prendendosi il titolo mondiale di salto in lungo categoria T63 e T61 accorpate (amputate mono e bilaterali sopra al ginocchio).
ATLETICA. Iscrizioni sold out per la 10 km su strada in programma il 16 aprile a Stezzano nel distretto dell’innovazione. I favoriti? Arnaudo tra le donne e Razine tra gli uomini.
LA STORIA. L’ultramaratoneta della Bergamo Stars parte il 14 aprile.
Ultramaratona. Paolo Bosco, di Fara Gera d’Adda, ha concluso 5° i 510 km della 6633 Arctic Ultra, resistendo a -44°: «Solo una slitta con l’essenziale».
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