Alzano, vandalizzato il pulmino della Croce Rossa per il trasporto dei disabili
VALLE SERIANA. Nel parcheggio in piazza Papa Giovanni: «È inutilizzabile». Ritrovato a Calvenzano quello rubato a Treviglio.
VALLE SERIANA. Nel parcheggio in piazza Papa Giovanni: «È inutilizzabile». Ritrovato a Calvenzano quello rubato a Treviglio.
SETTANTESIMO ANNIVERSARIO. Il delegato Marco Astori dal 1° gennaio lascia dopo due mandati: «Bergamo in controtendenza, in sei anni trenta addetti in più».
L’EPISODIO. Colpito a coscia e addome, arriva in ospedale in auto. Operato, adesso è fuori pericolo. L’autore si costituisce: denunciato.
L’INCHIESTA. I corsi sono impegnativi, durano 120 ore, e il 30% non arriva alla fine. Presti (Croce Blu): «I giovani non si sacrificano più come una volta».
IL DELITTO. La diciottenne è stata uccisa a pugni e forbiciate sul viso nella sua casa di Costa Volpino. Badhan aveva appuntamento con la sua amica che lo aspettava sotto casa.
L’INDAGINE. Arrestato dalla Guardia di finanza 54enne che lavorava al «Galli», in 5 anni avrebbe intascato 112mila euro con mandati di pagamento finiti sul suo conto corrente.
LE REAZIONI. Dopo l’aggressione a due minorenni in Porta Nuova i commercianti chiedono più sicurezza: «Servono agenti in borghese». Angeloni: «Presto le pattuglie appiedate, ma serve un nuovo patto educativo».
L’EVENTO. Monsignor Giulio Dellavite ha celebrato la Messa domenica 29 settembre per il patrono San Michele arcangelo nella chiesa di San Michele al Pozzo Bianco. Saluti al prefetto uscente, il questore ricorda il dirigente Francesco Accetta morto per malore.
DELITTO DI SHARON. Il sindaco Bertuetti rompe il silenzio e spiega gli interventi del Comune: «Non diamo la colpa a nessuno, ma ci interroghiamo su cosa non abbia funzionato».
DELITTO DI TERNO. Sangare aveva salvato nelle note la fotografia dell’albero sulla riva dell’Adda a Medolago e il percorso per arrivare al punto in cui aveva sotterrato l’arma. Sabato i sub alla ricerca della borsa con i coltelli.
L’OMICIDIO DI TERNO D’ISOLA. Emergono nuovi dettagli sull’interrogatorio di Moussa Sangare: «Gli uomini li avrei solo rapinati, lei l’ho rincorsa per ucciderla». Trasferito nel carcere di San Vittore.
IL DRAMMA DI SHARON. Il gip ha disposto il carcere per il trentenne Moussa Sangare. «Assalito dal desiderio di provare emozioni forti». Lui: liberato di un peso.
IL CASO. Convalidato il fermo e disposto il carcere per Moussa Sangare, l’uomo che ha confessato di aver ucciso Sharon Verzeni. A Suisio i Ris nell’appartamento dove viveva: sopralluogo di 5 ore. Il gip: stato mentale pienamente integro, ha scelto il bersaglio più vulnerabile. L’uomo trasferito in un altro carcere per la sua incolumità.
TERNO D’ISOLA. In carcere il 31enne che ha confessato di aver ucciso Sharon Verzeni. Sabato al gip la richiesta di convalida del fermo di Sangare: poco prima del delitto, con la stessa arma, aveva minacciato anche due ragazzini a Chignolo.
DELITTO DI TERNO. Il procuratore facente funzioni Maria Cristina Rota: le indagini procedono serratissime. Riteniamo che la popolazione non debba essere allarmata, vigilanza rafforzata. Ma ora abbiamo bisogno di lavorare in pace.
LE INDAGINI. Non è l’ormai famoso ciclista che viene filmato mentre sfreccia contromano negli stessi istanti del delitto.
LE INDAGINI. Gli inquirenti non l’hanno ancora identificato ma hanno un nome su cui stanno lavorando. Il padre: «Sicuri che non sia stato Sergio».
DELITTO DI TERNO. Nuovo sopralluogo nell’appartamento di via Merelli, il compagno di Sharon Sergio Ruocco: «Avevo più di un cellulare, lei no e non aveva il pc». La famiglia Verzeni: «Non risparmieremo le energie sino a quando non sarà individuato l’autore».
SHARON VERZENI. I carabinieri giovedì mattina sono stati in via Merelli con Ruocco, prelevato un oggetto. Lui: «Sapevano già cosa prendere». Ascoltata la parente che ha scritto la lettera appesa in via Castegnate. Indagato un pregiudicato: false dichiarazioni.
DELITTO DI TERNO . Dall’autopsia sul corpo della donna impossibile stabilire se l’assassino l’abbia colpita prima davanti o dietro, se fosse uomo o donna. Giallo della bici, nei fotogrammi c’è un residente alla finestra che nega di aver visto qualcosa. I genitori sentiti per sette ore.
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