Parità di genere, inedita?
A fianco della programmazione tradizionale di Eppen usciranno da oggi approfondimenti su diversi temi legati al femminile per arricchire quel bagaglio di conoscenze che coltiviamo da anni
Laureata
in Filosofia all’Università Cattolica di Milano con la tesi: "Le parole e
le immagini della morte", Daniela ha lavorato nel settore dell'editoria
dal 1995 a partire dalla rivista settimanale "Vita" prima di passare
a L'Eco di Bergamo dove dirige la divisione eventi del Gruppo, è direttrice del
web magazine legato agli eventi Eppen e cura gli incontri con diverse comunità
dei lettori dei giornali e a Como e Lecco con la rassegna "Le
Primavere - incontri de La Provincia” che ha raggiunto il decimo anno di vita e
che ha visto sfilare sul palco personaggi nazionali e internazionali su temi di
attualità trattati con taglio filosofico e artistico. Cura una rubrica su L’Eco
di Bergamo "Le parole che ti direi" dedicata alle memorie delle
persone comuni che hanno lasciato ricordi buoni nelle famiglie e nella comunità
in cui hanno vissuto. Si occupa della promozione dell’universo femminile.
A fianco della programmazione tradizionale di Eppen usciranno da oggi approfondimenti su diversi temi legati al femminile per arricchire quel bagaglio di conoscenze che coltiviamo da anni
La collaborazione tra le due aziende per ottenere energia ed estrarre il litio, risorsa per auto elettriche e batterie. Il progetto in Alsazia nel quadro della decarbonizzazione
Clementina Brevi, Giuseppe Sudati ed Ester Varsella hanno vissuto percorsi diversi, ma condivisi dallo stesso legame con la loro comunità. Un’insegnante, un promotore della cooperazione e una donna di famiglia, il cui ricordo vive ancora oggi.
Dopo essere morti, tutto ciò che ci appartiene entra nel regno «dell’inutile». Tuttavia se chi ama lo guarda con gli occhi del cuore, lo «ascolta» e lo «rinomina», diventa un interruttore pronto ad accendere i ricordi
Le esperienze di sei professioniste di TenarisDalmine. Un impegno a tutto campo: dal controllo dell’acciaio alla sperimentazione, al confronto tecnico con i clienti
È possibile parlare di corsa senza parlare di corsa? I risultati, a distanza di una settimana, li conosciamo (in ogni caso sono al piede dell’articolo). Qui abbiamo raccolto aneddoti e stimoli da Fausto Dellapiana che, con le sue oltre 750 maratone, racconta le potenzialità extra agonistiche di questo sport in cui si intrecciano relazioni, storie e memoria
Le storie di oggi ci raccontano la vita di chi ha dedicato la propria vita a ciò che più amava. Rina viveva l’arte come un’estensione naturale dell’esistenza, nella vita di Mario si intrecciarono tradizione e avventura e Giacomo fu promotore di opere di volontariato e amministratore pubblico, incarnando l’impegno verso gli altri con i suoi alpini.
La memoria è fatta di gesti concreti, come un pensiero sull’albero o un saluto mattutino. Durante le vacanze appena trascorse, una novità ha accolto i visitatori all’ingresso del nostro Cimitero Monumentale. L’albero di Natale è stato reinterpretato, offrendo un nuovo sguardo originale alla memoria, che prova a rendere i ricordi vivi e condivisi.
Immaginate una vita in cui ogni passo è guidato dallo spirito di iniziativa e ogni scelta è intrisa del desiderio di fare del bene per il prossimo. È proprio questo che ci raccontano le storie dell’imprenditore Arnaldo Capitanio, del dottor Carlo Villa e di Giovanni Battista Fracassetti, ex calciatore e allenatore per numerose squadre bergamasche.
Nella storia di Padre Valdimiro de Padre Aldo troviamo la fatica della fede, che non si rileva mai come un cammino lineare o privo di ostacoli. La fede non è soltanto balsamo, ma tentazione e condanna e non sempre l’uomo riesce a vincerla. La fede autentica non è un rifugio comodo, ma una sfida che richiede coraggio e perseveranza.
Le storie di Abele Marinelli, Angelo Gallo, i fratelli Perico e la loro banda di Prezzate, Giuseppe Zanotti, Severino Zendra e Francesca Delfina Visinoni ci raccontano che solo una vita vissuta con bontà, dedizione e autenticità può lasciare dietro di sé un sentiero fiorito, un cammino segnato da speranza che porterà un futuro migliore a chi verrà.
Cosa accomuna le storie di Ettore Riceputi, Lucia Tagliaferri, Gian Felice Riceputi, Giancarlo Alborghetti e Pietro Nava? La montagna. È una passione che scorre nelle vene di tanti bergamaschi, che va oltre al semplice amore per la natura, è una connessione radicata nella nostra cultura che si tramanda di generazione in generazione.
Ci sono viaggi che ci fanno attraversare deserti, come ha fatto Giambattista Caccia che ha salito le Ande e percorso il Sahara, e ci sono viaggi che ci portano a custodire un luogo, come è accaduto a Caterina Ongaro e il suo Farno. Ci sono poi viaggi interiori, come quello del pastore Marco Scandella e viaggi che ci portano nelle Ambasciate del mondo, come è accaduto a Nella Moioli. Viaggi che ra…
Nelle storie di Andrea Fustinoni, Augusta Maferrari e Mosé Testa riviviamo la loro forza di dedicarsi alla comunità. Narrazioni di un’epoca in cui la vita sembrava essere vissuta con una profondità e una generosità che oggi, spesso, ci sfugge. Non dobbiamo dimenticare ciò che abbiamo ereditato da loro: la forza di andare avanti, con coraggio e speranza, perché ogni storia, anche la più piccola, m…
Tutto è veloce, tutto cambia. E in un mondo come quello attuale, le vite di Alceste Perolari, Luigia Marinoni, Padre Gregorio Schiavi, Salvatore Conti, Giuseppe Falgari, Mario Testa, Maurizio Ondei e Francesco Aliverti diventano storie straordinarie da raccontare, perché queste persone hanno vissuto con coerenza e per la vita la scelta di un momento che ha fatto la differenza.
Una degli aspetti più interessanti di questa rubrica sono le parole del ricordo che si incontrano nei vecchi giornali e nei ricordi che giungono in redazione. Sono i nostri padri, i nonni o gli antenati, ma paiono lontani anni luce da noi. Cosa ci ha reso più fragili? Perché non riusciamo a vivere vite così generose e feconde pur avendone la possibilità e i mezzi? Sono domande che mi porto nel cu…
Quando si perde una persona cara ci può mancare l’equilibrio. Anzi, deve. Rielaborare i ricordi, ognuno con il proprio linguaggio, contribuisce a ricominciare. Mario Notangelo ci racconta il suo percorso fatto di vignette
Grazie alla preziosa collaborazione di Silvio Mondinelli che ha raccolto alcune storie degli abitanti del quartiere cittadino di Colognola e al signor Magri che ha recuperato la storia di Gianni e Stefano Zonca, possiamo oggi restituire alla memoria comune i volti di alcuni tra coloro che hanno costruito la storia della nostra città.
Ci sono solo alcuni personaggi, ogni settimana diversi. Abbracciano i numerosi paesi del nostro territorio, gli anni che vanno dal 1950 per arrivare ai nostri giorni e le esperienze più incredibili che a volte la nostra velocità ci ha fatto dimenticare. Inserite nel portale le memorie associate ai vostri cari. Diventeranno patrimonio comune della comunità bergamasca.
Le storie che trovate in questa sezione del sito de L’Eco di Bergamo, sono quelle che abbiamo trovato sbirciando nelle necrologie che il nostro giornale pubblica a partire dalla prima guerra mondiale. Ci sono solo alcuni personaggi, ogni settimana diversi. Abbracciano i numerosi paesi del nostro territorio, gli anni che vanno dal 1950 per arrivare ai nostri giorni e le esperienze più incredibili …
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