La qualità del lavoro orienta la crescita
MONDO. Negli ultimi due anni l’occupazione in Italia è cresciuta complessivamente di 847mila unità (+3,6%). È una buona notizia. Sono aumentati i lavori a tempo indeterminato e diminuiti quelli precari.
MONDO. Negli ultimi due anni l’occupazione in Italia è cresciuta complessivamente di 847mila unità (+3,6%). È una buona notizia. Sono aumentati i lavori a tempo indeterminato e diminuiti quelli precari.
ITALIA. L’ultimo atto di Margrethe Vestager, commissaria danese Ue alla Concorrenza è stato il via libera all’accordo Ita-Lufthansa. Dal 2027 Italia trasporto aereo diventerà a tutti gli effetti una compagnia di proprietà e di gestione della compagnia tedesca.
EUROPA. Nella biografia dal titolo «Libertà» emerge tutta la diversità tra Angela Merkel e Vladimir Putin.
MONDO. Il piano Draghi sulla competitività europea è arrivato al Bundestag . A passi felpati il report dell’ex premier entra nel dibattito politico con la titolazione ancorché anonima «L’Europa nella competizione sistemica. Come il vecchio continente può aumentare la sua competitività».
MONDO. Al Consiglio europeo informale di Budapest i capi di Stato e di governo hanno accolto con favore i rapporti di Enrico Letta e Mario Draghi su mercato e competitività.
MONDO. A Berlino si consuma il licenziamento del ministro tedesco delle finanze Christian Lindner e si sancisce la fine del governo socialdemocratico, verde e liberale di Olaf Scholz.
ITALIA. La Saar è il più piccolo Land della Germania ed ha una struttura economica simile a quella italiana. Bassi salari e anche una produzione con valore aggiunto medio basso. I governi regionale e federale hanno quindi messo mano al portafoglio e annunciato incentivi.
MONDO. A volte basta una banale comunicazione aziendale per definire lo stato d’animo di un intero Paese.
MONDO. Il tema della competitività è oggetto in Europa di discussioni intergovernative. «Nuovo Patto europeo sulla competitività» è il documento che riprende le linee guida tracciate da Mario Draghi e Enrico Letta, due ex premier italiani.
MONDO. Gli americani accusano i produttori italiani di alluminio di «dumping» ovvero di vendita di prodotti a prezzi inferiori a quelli di mercato. E impongono dazi.
ITALIA. Il ministro Giorgetti cerca tre miliardi e vuole tagliare le spese dei ministeri. I tagli in Italia vi sono sempre stati, famosi quelli lineari di Giulio Tremonti. Nel 2009 negli enti locali vi sono stati risparmi per 9 miliardi di euro.
MONDO. La crisi dell’economia tedesca è strutturale. Per il secondo anno consecutivo la Germania va in recessione: 0,2% in negativo rispetto alle previsioni di un più 0,3%.
MONDO. In Austria Fpö con quasi il 30% ha vinto le elezioni politiche federali ed è primo partito.
MONDO. Ignorare la quasi metà dell’elettorato è pressoché impossibile in una democrazia.
MONDO. L’acquisto del 9% della tedesca Commerzbank da parte di UniCredit fa risvegliare mai sopiti riflessi nazionalistici. Deutsche Bank si mette di traverso e valuta di far proprio il 12% del pacchetto azionario attualmente detenuto dallo Stato tedesco.
EUROPA. Per uscire dalla procedura per deficit eccessivo non vi è che una via: ridurre il debito. Una patente di credibilità per l’Italia.
MONDO. In Turingia Afd è il primo partito con il 33,5%, i cristiano democratici della Cdu si sono fermati al 24,4%. In Sassonia la formazione cripto-nazionalsocialista è seconda per pochi voti dietro alla Cdu.
EUROPA. L’attentato terroristico di Solingen con tre morti e otto feriti è una spinta formidabile per l’estrema destra tedesca e in particolare per il partito che più ne raccoglie i consensi.
MONDO. All’ultima riunione dell’Alleanza Atlantica il segretario generale designato a succedere a Jens Stoltenberg, l’olandese Mark Rutte, si è rivolto al cancelliere tedesco con queste parole: Olaf almeno tu dì qualcosa, al che Scholz pare abbia risposto ma anche tu Mark non dici niente e poi abbia continuato a tacere.
MONDO. L’astensione di Giorgia Meloni sul nome di Ursula von der Leyen, il più accreditato per un secondo mandato, e la bocciatura italiana dei candidati portoghese ed estone a capo del Consiglio Europeo e della diplomazia europea pongono il problema dell’identità e dello schieramento.
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