Culle vuote, occorre ridare la speranza
ITALIA. Un Paese senza bambini è un Paese senza futuro. Una «banalità» che saprebbero anche i bambini, se ci fossero.
ITALIA. Un Paese senza bambini è un Paese senza futuro. Una «banalità» che saprebbero anche i bambini, se ci fossero.
L’INTERVISTA. Parla il ministro Orazio Schillaci: così si «indirizza illegalmente il paziente verso attività a pagamento». È ora di dire basta alle misure tampone: «Se continuiamo con i rattoppi non risolveremo mai i problemi che abbiamo. Serve una vera programmazione».
ITALIA. Quella dell’identificazione del presunto omicida di Sharon Verzeni è certamente una «buona» notizia da molti punti di vista. In primo luogo, perché spazza via le inutili speculazioni circolate da un mese a questa parte sulla vittima e sul contesto familiare che le ruotava attorno.
L’INTERVISTA. Lo «storico» cappellano del «Beccaria»: «La detenzione offra opportunità, altrimenti fa morire la speranza. Lavoro e relazioni per evitare le recidive».
L’INTERVISTA. Don Gino Rigoldi, «storico» cappellano del «Beccaria»: «La detenzione offra opportunità, altrimenti fa morire la speranza. Lavoro e relazioni per evitare le recidive».
ITALIA. Esiste un modo per affrontare il drammatico problema delle carceri italiane che non sia quello trito e ritrito della polemica politica messa in scena in questi giorni?
IL RITRATTO. Schivo, riservato, timido, umilissimo. «Gino» Carrara - in redazione Luigi non l’ha mai chiamato nessuno - era così, sempre un passo indietro rispetto ai riflettori, sempre davanti a tutti rispetto alla notizia, a come leggerla, a come interpretarla.
L’EDITORIALE. Bergamo continuerà a crescere se anche l’Europa continuerà a crescere. Ed è vero l’esatto contrario: l’Europa continuerà a crescere se anche Bergamo continuerà a crescere. E i territori - e soprattutto le comunità - crescono se tutti portano il proprio contributo, se ciascuno di noi porta le proprie idee, la propria passione, il proprio senso civico a favore dell’altro, sia che st…
IL RICORDO. Una cosa è certa: Lucio Parenzan non vorrebbe essere ricordato come il cardiochirurgo che nel 1985 fece il primo trapianto di cuore a Bergamo, il terzo in Italia. «Sono stato un pioniere dei trapianti – direbbe oggi il professore –, ma non metto quell’intervento tra le “pionierate” che ho fatto: ci metto invece la mia vita, questo è sicuro».
ITALIA. C’è qualcosa di perverso nella nostra società, che «striscia» senza far rumore e misteriosamente modifica il corso di alcune cose la cui strada sembrerebbe già tracciata verso una meta certa, garantita.
L’INTERVISTA. Il Vescovo di Bergamo, monsignor Francesco Beschi, ricorda quei terribili giorni tra marzo e aprile. «Ho capito chiaramente ciò che aveva rappresentato quell’uragano devastante nelle famiglie travolte dal virus».
L’ANALISI. In un Paese in perenne campagna elettorale, quello della sanità non può che essere uno dei temi maggiormente al centro del dibattito politico.
LA NOVITÀ. Inutile girarci attorno, non sarebbe né serio né corretto nei confronti di chi ci legge tutti i giorni e ci dà la sua fiducia. Da giovedì 1°febbraio, il giornale in edicola costerà 20 centesimi in più, passando cioè da un euro e cinquanta a un euro e settanta centesimi.
MONDO. Una capanna di macerie, e non la sola. È un «presepe di guerra» quello che il fotografo Sulaiman Hejji ci consegna in questo drammatico scatto, perché ancora una volta – in Terra Santa e in una novantina di altri Paesi nel mondo in cui si combatte una qualche forma di conflitto – quello che si celebra domani sarà un Natale di guerra.
L’INTERVENTO. Un 16enne cerebroleso salva un bimbo di 7 anni: la prognosi è ancora riservata, ma Mattia ora sta bene. Anche il fegato e i due reni donati ad altrettanti bambini. L’eccezionale operazione eseguita all’ospedale di Bergamo.
MONDO. Più che la pietà, poté il diritto. Un diritto (il gioco di parole è voluto) di cui la piccola Indi - la bimba inglese di 8 mesi spentasi in un Hospice di Nottingham - è stata brutalmente privata per decisione dell’Alta Corte di Londra, il massimo grado di giustizia dell’ordinamento inglese.
ITALIA. Sul nome e sull’opera di Giacomo Manzù, uno tra i più grandi scultori del Novecento, rischia di cadere l’ombra dell’oblio.
MONDO. L’inquietudine che ha nel cuore «tradisce» dai gesti e dall’eloquio un poco affannato, ma la lucidità di pensiero non ne risente, e pur in condizioni emotivamente difficili - vorrebbe essere là dove il popolo di cui è Pastore sta soffrendo - riesce a tenere una indimenticabile lezione sulla pace.
IL CONCISTORO. Settant’anni dopo Angelo Giuseppe Roncalli, nel respiro universale della Chiesa torna un soffio bergamasco.
L’INTERVISTA. Nella giornata in cui si celebra il patrono, il Vescovo di Bergamo monsignor Francesco Beschi riflette su alcuni aspetti che caratterizzano la nostra società e la vita della Chiesa in un difficile contesto di appartenenza ma anche di pluralità. L’intervista su L’Eco di Bergamo di sabato 26 agosto.
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